Sentire che quella è la strada giusta da percorrere. Non vi è modo di fuggirle. Sensus. Questa parola dai molti significati è la base su cui è nato il brand eponimo di Francesca Castagnacci. Ed è anche il verbo che le ha permesso di creare la collezione per la prossima estate presentata in settembre a White durante la settimana della moda di Milano.
La vincitrice della penultima edizione del Premio Ramponi ha mostrato al pubblico modelli nuovi e alcune conferme, come ad esempio lo zaino, ormai un’icona del giovane marchio. L’introduzione di ulteriori borse da sera e modelli circolari con manico a polso, sono il risultato di una sensazione rielaborata attraverso schizzi e acquerelli. Un’auto analisi creativa che le ha portato a espandere la palette di colori, già piuttosto ricca, e a lavorare sul rinnovamento dell’unione tra metallo e pellami che però, non ha contribuito suo malgrado, ad alleggerire il peso piuttosto importante delle clutch.
Tutta made in Italy, la collezione di Francesca Castagnacci è emblema dell’artigianato italiano composto da passaggi minuziosi e accurati al fine di rendere ogni prodotto unico. Ma essa è anche un manifesto di moda indipendente, fatta di un sano egoismo, dove l’unione tra immaginazione ed estetica vanno di pari passo in un turbinio d’impatto.
In Madame Bovary, Gustave Flaubert scriveva che ”il dovere è sentire ciò che è grande, privilegiare ciò che è bello e non inchinarsi a tutte le convenzioni della società con le ignominie che ci impone”. È la disgregazione personale di un accessorio, la borsa, da sempre nei guardaroba delle donne a fare di Francesca Castagnacci l’inconsapevole erede di questo messaggio.
francescacastagnacci.it
ph courtesy: press office
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