2016-03-23



Snapchat è diverso da qualsiasi altro social.

Ho già avuto modo di dirlo in altri post che puoi trovare qui sul mio blog. In questo post, in particolare, voglio trattare un tema abbastanza delicato, ossia quello dei contenuti.

Andremo quindi a vedere quali contenuti postare su Snapchat e che tipo di content strategy adottare per rendere il nostro account interessante e coinvolgente.

Bene, iniziamo

Devo dire che ultimamente la maggior parte dei contenuti che sto postando sul blog sono proprio relativi a Snapchat ed il motivo è semplice: è sicuramente il social che sto utilizzando di più e che mi sta dando enormi soddisfazioni.

Da quando ho iniziato ad utilizzarlo ho creato in breve tempo una community coinvolta e attiva ed ho incontrato diverse persone interessanti. Se sei ancora alle prime armi su Snapchat ti sembrerà ancora tutto terribilmente nuovo e “strano” proprio perché diverso da come sei abituato ad interagire su altri social.

Contenuti su Snapchat: la differenza

Bene ora concentriamoci sul perché non puoi adottare la stessa strategia che usi per Facebook, ad esempio, anche su Snapchat.

No like, no condivisioni, no comment!

Ad una prima occhiata le interazioni sociali possono risultare ridotte all’osso. Questo perché non ci sono like, commenti e condivisioni. Quindi risulta spesso difficile capire che tipo di coinvolgimento gli utenti possono avere con il nostro account.

“Come posso pensare di comunicare su Snapchat se non è possibile??” oppure “Come posso pensare di integrare Snapchat in una strategia aziendale se non è possibile dialogare con i propri follower e monitorare l’andamento di un post o una campagna?”

Tutte domande lecite che molti si rivolgono, ma c’è una semplice risposta a queste domande. La risposta è: non paragonare Snapchat ad altri social e pensa ad una tipologia di contenuti esclusivamente studiata per Snapchat.

Infatti i parametri che dovrai considerare sono diversi. Il like ed il commento, lasciano spazio alle visualizzazioni ed agli screenshot (foto fatte allo schermo). Sono infatti questi i parametri più importanti da monitorare quando i contenuti vengono pubblicati nella tua “storia”.

Le visualizzazioni su Snapchat corrispondono agli utenti che hanno visualizzato la tua storia, mentre gli screenshot sono quanti hanno deciso di salvare un contenuto specifico della tua storia, facendo uno screenshot appunto.

Snapchat segnala quest’ultima azione attraverso un logo che puoi visualizzare nella parte in basso a sinistra di ogni snap condiviso nella tua storia.



Come vedi qui sopra, l’occhio rappresenta le visualizzazioni, mentre la doppia freccia rappresenta uno screenshot.

Quindi dimentica i classici like e commenti e riconsidera la tua idea di interazione D’ora in avanti quando parliamo di engagement su Snapchat prenderemo sempre in considerazione questi due fattori.

Sono infatti questi due elementi che in ottica di branding e marketing contribuiranno al successo del tuo profilo!

LEGGI ANCHE: COME AUMENTARE LE VISUALIZZAZIONI SU SNAPCHAT

24 ore

Altro tasto dolente per molti: “per quale motivo dovrei “sbattermi” tanto a creare contenuti se poi dopo 24 ore vengono eliminati?!”

In realtà è proprio questo uno dei fattori vincenti di Snapchat. In un mondo dove i contenuti online vengono “fagocitati” e buttati in maniera compulsiva, il tempo che dedichiamo a vedere un video o leggere un articolo si sta riducendo sempre di più.

Molto spesso passiamo da un contenuto ad un altro nel giro di pochi minuti e raramente andremo a rivederlo o rileggerlo. Su questo concetto si basa Snapchat.

Hai 24 ore per vedere gli snap delle persone che segui, dopodiché basta. Tutto finisce nel buco nero del web e sparisce (più o meno) per sempre. Questa caratteristica comune a pochi altri social (vedi Periscope) contribuisce a creare quel senso di urgenza che spinge gli utenti Snapchat a tornare in continuazione sull’app per non perdersi nuovi contenuti.

in realtà tutto questo ha un nome, ed è una para-patologia dell’era digitale e si chiama FoMO (fear of missing out). Si tratta della nostra mania compulsiva di guardare in continuazione social network ed email con la falsa illusione di perderci qualcosa di importante.

Quante volte hai rivisto più di una volta un video o letto due volte lo stesso post? Ecco perché 24 ore sono più che sufficienti prima di eliminare per sempre un contenuto.

Quali contenuti postare su Snapchat: la strategia

Bene, fatte queste premesse, passiamo a quali contenuti postare e pubblicare su Snapchat e che tipo di strategia adottare alla luce di queste considerazioni.

Sapendo che i tuoi video dureranno solo 24 ore potrai passare meno tempo ad editare e modificare video (cosa non fattibile per Facebook e Youtube) e potrai concentrarti su pillole e contenuti veloci da “consumare”

Snapchat ha ormai quasi raggiunto Facebook per numero di video visualizzati ed ha un coinvolgimento pazzesco! Conta che, se anche per pochi secondi, chi guarda la tua storia sarà assolutamente concentrato solo e soltanto su di te.

Ho fatto diversi esperimenti di conversion e conversation ed i risultati sono stati ottimi.

LEGGI ANCHE: COME AUMENTARE  I FOLLOWER SU SNAPCHAT

Video:

Su Snapchat hai a disposizione 10 secondi per girare un video. Puoi farne quanti ne vuoi, quindi puoi girare diverse serie di video ma sempre della durata massima di dieci secondi ciascuno.

Quando giri questi video puoi usare sia la telecamera frontale che posteriore. Se utilizzi Snapchat con un account personale la soluzione migliore potrebbe essere quella di girare video-selfie dove racconti o spieghi qualcosa.

Considera che Snapchat è forse il più intimo e personale tra i social ed ha successo proprio per questo. Quindi mostrare il lato umano aiuta sia che tu debba gestire un account personale che aziendale.

#Snapchat è il più intimo tra i social.
Click To Tweet

Quindi come potresti attirare l’attenzione della tua audience e coinvolgerla attivamente?

Semplice, proprio come faresti nella vita di tutti i giorni:

Fai domande

Crea sondaggi

Invita a visitare una pagina o un link

Chiedi di inviarti uno snap come risposta

Invita a creare con te dei contenuti creativi

Il semplice fatto di invitare altri utenti nel contribuire a creare la tua storia farà in modo che si sentano coinvolti e torneranno quindi a vedere la tua storia.

Potrai anche aggiungere effetti ai tuoi video per renderli più accattivanti come filtri, aggiungere del testo o una nota scritta a mano.

Condivido spesso consigli utili su come utilizzare Snapchat sul mio account (SteMonga) quindi se ti va aggiungimi subito cliccando QUI

Oppure inquadra il mio snapcode con Snapchat per aggiungermi

Ok, andiamo avanti:

Foto o Snap

Anche le foto seguono lo stesso iter dei video: dopo 24 ore…boom, distrutti.

Anche le foto possono essere visualizzate per un massimo di 10 secondi. Sulle foto potrai fare un lavoro creativo grazie ai vari effetti disponibili (vedi l’immagine all’inizio di questo post). Ecco una breve carrellata:

Aggiungi del testo

Aggiungi emoticon

Aggiungi una grafica o un disegno

Aggiungi un filtro

Aggiungi un geofiltro o effetto grafico

Solitamente utilizzo le foto+testo+effetti vari per invitare gli utenti ad un’azione specifica, come ad esempio visitare un sito o seguirmi su un altro social.

Preferisco creare contenuti video e poi concludere, o iniziare i video, con un’immagine. In questo modo spezzo il vero e proprio contenuto dalla call to action, ossia l’invito ad un’azione specifica.

Contenuti aziendali o contenuti personali

contenuti sponsorizzati su Snapchat per il lancio di un film

Come accennato prima, l’approccio vincente su Snapchat è quello di mostrare il proprio lato personale e metterci “la faccia”. Lo so, molti ancora hanno paura di fare dei video o non saprebbero cosa dire, ma lascia che ti dica una cosa.

Anche io sono sempre stato di quest’idea. Sono sempre stato diffidente sul fatto di dover fare video, mostrarmi in prima persona ed espormi. Ma il mondo del web va in questa direzione. Sta a te decidere se vuoi saltare a bordo o rimanerne fuori.

I contenuti video stanno avendo la meglio su qualsiasi altra forma di comunicazione. I video su Facebook sono orami diventati i contenuti più visti e condivisi, lo stesso su Snapchat ed Instagram. Nuove app, come Periscope, puntano solo sui video.

Per intenderci se non sei tu a fare dei contenuti, lo farà qualcun altro al tuo posto. Tra qualche anno non ci sarà attività che non produrrà contenuti video. Non importa che tu sia medico, avvocato, ingegnere o altro.

I video contenuti regnano sovrani e “metterci la faccia” paga.

Personal Branding

Senza dubbio Snapchat ha un potere immenso come strumento di personal branding. Se sei un libero professionista, un artista o un “influencer” Snapchat permette di comunicare direttamente con la tua audience e interfacciarti ad un livello più intimo di qualsiasi altro social.

Su Instagram o Facebook, ad esempio, non avrai mai la possibilità di interagire come su Snapchat e proprio questa empatia ti aiuterà a renderti più vicino a chi ti ascolta.

Snapchat rompe tante barriere e timidezze che esistono su altri canali. Infatti mi capita spesso di ricevere dei video da persone che non conosco ma che si presentano e mi parlano come se mi conoscessero da una vita

Grazie a Snapchat ho conosciuto persone con cui ho collaborato e sto collaborando. Ho incontrato e parlato con utenti con cui probabilmente non avrai neanche avuto modo di entrare in contatto utilizzando altri social. Tutto ciò perché è personale, intimo e diretto.

C’è anche un’altra cosa da dire. La maggior parte degli utenti su Snapchat sono Millennials o appartenenti alla Generazione Z (ossia quella dopo i Millennials). Si tratta di una fetta del web nativa digitale e assolutamente a sua agio su piattaforme quali Snapchat.

E’ normale mandarti video, foto e messaggi come se fossi un amico proprio perché il semplice fatto di essere su Snapchat implica che sei aperto a tutto quello che ne deriva.

Questo è infatti uno dei motivi per cui molti veterani del web, non hanno ancora visto il futuro di questo social. Ed è anche lo stesso motivo per cui molte aziende ancora non capiscono come utilizzarlo e che strategia adottare.

Contenuti aziendali

Ora passiamo alla parte più delicata: ossia i contenuti aziendali e la strategia da adottare.

Come può un’azienda adottare un’atteggiamento personale e “friendly” senza contrastare la policy aziendale?

A questa domanda hanno già risposta diverse aziende che hanno saputo sfruttare la voce di altri snapchatters (influencer) o hanno deciso di mostrare il proprio lato umano esponendo direttamente i propri dipendenti.

Sono un esempio aziende quali Coca-Cola, Mashable Heineken e sono sempre di più le aziende che si stanno buttando su Snapchat.

La strategia deve essere quindi pensata attorno agli utenti della piattaforma, ossia quella fascia di utenti che va dai 13 ai 34 anni. Questi rappresentano infatti la maggior parte degli oltre 100 milioni di utenti attivi su Snapchat.

Altra caratteristica vincente dei contenuti è rappresentata dal rivoluzionario formato dei video verticale, il 3V nato esclusivamente per ottimizzare la visione da smartphone.

Snapchat è infatti il primo social nativo mobile, ossia non ha mai avuto una versione desktop e non si è mai evoluto ad una versione mobile come ha invece fatto Facebook.

E’ stato dimostrato che il formato verticale aumenta sensibilmente il tempo trascorso su un contenuto. Ovviamente questo tipo di formato necessita anche una produzione ad hoc. Brand e agenzie stanno già creando quotidianamente, contenuti appositamente progettati per Snapchat.

Il futuro dei contenuti è su Snapchat?

Ci sono diversi analisti che hanno comparato i primi anni di Facebook e l’attuale crescita di Snapchat. Hanno dichiarato esserci molte similitudini quali ad esempio il fatturato complessivo e la crescita di utenti.

Basandosi su quei dati hanno detto che Snapchat sarà il nuovo Facebook. Questo ovviamente non vuol dire sarà così. Si tratta infatti di proiezioni fatte sulla base di numeri e statistiche.

Che Facebook stia cercando di muoversi nella direzione di Snapchat è stato già dimostrato diverse volte. A parte il tentativo di acquisto per oltre $3 miliardi non andato a buon fine, Facebook ha mosso le pedine verso i contenuti dinamici e la realtà aumentata acquistando l’app MSQRD.

Personalmente credo che Snapchat possa essere il candidato perfetto per racchiudere qualsiasi tipo di contenuto multimediale. Il blog sarà sempre più sostituito dal v-blog (chi ha ancora voglia di leggere post lunghi come questo?!:-)), mentre la tv tradizionale (se non anche YouTube) potrebbero essere inglobati in una sempre più ricca sezione “Discover” su Snapchat.

Non so voi, ma la prima volta che ho fatto “zapping” su Discover ho annusato il futuro. Le infinite possibilità di advertising che si celano dietro Snapchat non possono essere ignorate dalle aziende o da chi fa marketing o deve comunicare.

Snapchat ha inoltre da poco iniziato anche a monetizzare tramite l’introduzione dei geofiltri on-demand. Ossia filtri sponsorizzati che possono essere creati e pubblicati per promuovere un’attività locale, ma non solo.

Trovi maggiori info su questa innovativa opportunità nel post qui sotto:

=> GEOFILTRI ON-DEMAND SU SNAPCHAT

Quali contenuti pubblicare su Snapchat: consigli finali

Ovviamente non c’è una strategia sui contenuti che possa essere uguale per tutti. Dovrai cercare di capire che tipo di contenuti relativi al tuo argomento/business si sposano bene con Snapchat.

Ripeto, adottare una strategia di contenuti simili a Instagram o Facebook non ha molto senso. Su Snapchat i video fanno da padrone, ancora meglio se è una persona a parlare.

Ora farò qualche esempio pratico di utilizzo. Mi è capitato di studiare diversi account sia di aziende che di privati/influencer.

Ad esempio nel caso di travel blogger, ovviamente, vanno per la maggiore video di paesaggi o una specie di diario di viaggio mostrando e raccontando i luoghi che vengono visitati. Sotto questo punto di vista, soprattutto dispensando consigli e tips, Snapchat può essere davvero interessante.

Come strumento di personal branding credo che sia oggi il più diretto ed efficace, e lo sarà ancora di più nei prossimi anni. Consiglio quindi a chiunque lavori grazie alla propria immagine o competenze di esplorarne al più presto le funzionalità ed integrarlo all’interno della propria strategia marketing.

Diciamo che non c’è categoria che possa escludersi. Sia in campo artistico che scientifico è possibile trovare la giusta audience e creare dei veri e propri canali tematici di intrattenimento che ti permetteranno di relazionarti con i tuoi seguaci.

Quando invece parliamo di un brand o una azienda come ci si deve comportare?

Io consiglio queste parole chiave:

Originalità

Creatività

Coinvolgimento

Costanza

Creare contenuti originali e creativi ti permetterà di attirare altri snapper e soprattutto farli ritornare.  Il coinvolgimento è fondamentale su questa piattaforma, dovrai quindi interagire e coinvolgere attivamente chi vede i tuoi snap.

Un esempio?

Fai domande, crea sondaggi, stimola la creatività e premia chi meglio risponde. Queste strategie sono utilizzate da alcuni degli influencer di successo per coltivare la propria audience.

La costanza è un altro elemento importante. Su  Snapchat il feed è aggiornato in modo cronologico, ossia vengono mostrati in alto gli ultimi snap pubblicati dalle persone che seguiamo.

Essere constanti e pubblicare frequentemente durante la giornata ti permetterà di essere rilevante e persistente.

Quanto devo postare su Snapchat?

Non c’è un numero di snap consigliato al giorno. Alcuni dicono che è meglio pubblicare una storia al giorno, ossia una sequenza di video e foto postata nello stesso momento. (per farlo basta mettere il telefono in modalità aereo, girare i contenuti e dopo pubblicarli tutti insieme)

Altri invece consigliano di pubblicare diversi snap durante l’arco della giornata proprio per il motivo sopra citato. Personalmente preferisco pubblicare diversi contenuti durante l’arco della giornata con un misto di vita personale/ consigli e news. (Il mio username è SteMonga, ricorda di seguirmi :-))

Soprattutto se per personal branding, non farti problemi nel pubblicare momenti della tua vita personale, anzi. Pubblicare solo video educativi o relativi al tuo lavoro rischierà di essere troppo promozionale e ripetitivo. Viceversa, pubblicare solo snap relativi alla propria vita personale risulterà monotono e privo di interesse.

Contenuti su #Snapchat: come e quanto postare
Click To Tweet

Cerca quindi di trovare un tuo format ed equilibrio che si sposi bene con la tipologia dei contenuti e chi ti ascolta.

Per concludere

Spero che questo (lunghissimo!) post ti sia stato utile. Anzi, se ti è piaciuto, sarebbe grandioso se lo condividessi con qualcuno, o sui tuoi social! Sarebbe un grandissimo grazie e aiuto per me!

Altro cosa importante, scarica ora il PDF gratuito che ho creato con alcuni consigli utili che puoi utilizzare per crescere la tua community e visualizzazioni su Snapchat. Lo trovi cliccando sulla barra in alto o cliccando sul link qui sotto:

=> SCARICA ORA IL PDF GRATUITO SU SNAPCHAT

Sono sicuro troverei altri spunti utili! Ah non dimenticare di aggiungermi su Snapchat! Oltre a tips e consigli vari condividi spesso paesaggi e posti da sogno qui a Los Angeles, California <img src="https://s.w.org/images/core/emoji/72x72/1f609.png" alt="

Show more