Una delle mete più gettonate e discusse ai tempi di Lele Mora e dei tronisti e dame di Uomini&Donne è sicuramente la Sardegna. La Sardegna di calciatori e showgirl. La Sardegna del Billionaire e di Briatore. Sardegna per ricchi e non di ricchi! I riflettori sembrano essersi spenti su quell’angolo di paradiso qual è la Costa Smeralda che non ha bisogno di barche di lusso per brillare. Ora che il mondo vip si è trasferito a Formentera, possiamo volgere lo sguardo dove la terra è ancora selvaggia; terra battuta da sardi e turisti che il cuore lo lasciano (e non solo i soldi) su paesi e spiagge da sogno. Chiudete gli occhi e seguitemi (senza sbandare possibilmente). Ci sono luoghi senza riflettori che vi voglio raccontare.
3 ottime ragioni per fare un viaggio in Sardegna:
1. Stintino e l’Asinara
Stintino, al nord della Sardegna, vi offrirà paesaggi mozzafiato e selvaggi. Famosa per il mare cristallino e per la vicinanza con la meravigliosa Alghero, non tutti però sanno che in 15 minuti si può evadere dal caos turistico e rifugiarsi all’Asinara, raggiungibile in barca. Sede del famoso carcere di massima sicurezza oramai dismesso e di un parco nazionale, tra il profumo di arbusti e calette da sogno potrete fare degli insoliti incontri. Cinghialetti e asini bianchi sono gli unici abitanti dell’isola. Per visitarla avrete a disposizione vari mezzi, tra cui visite guidate e anche un autobus di linea. Nell’isola sono presenti anche un ostello e un ristorante.
2. Villasimius e Chia
Ora ci troviamo a sud, fin troppo sottovalutato per i miei gusti. Villasimius, sulla costa sud-orientale, da buona cagliaritana è la mia meta abituale estiva. A 40 km da Cagliari offre non solo un paese che si accende con la bella stagione, ma spiagge con sabbia soffice e bianca e mare dalle tonalità incantevoli. Ciò che io esigo da una spiaggia (oltre il bagnino, sia chiaro!) è l’acqua bassa che diventa alta dopo kilometri di camminata. E Villasimius ce l’ha. Chia invece, sulla costa sud-occidentale, è molto famosa, a parte per il vicino Forte Village e Marchisio, per le dune di sabbia. Vi assicuro che vi sembrerà di stare nel deserto con una insolita distesa d’acqua. C’è una spiaggia, Su Giudeu, che ha ai lati opposti mare e stagno (non puzza, tranquilli!) popolato da incantevoli fenicotteri rosa.
3. Alghero e Cagliari
Alghero, nel nord Sardegna, è una città catalana dai mille volti. Una piccola strada colma di negozietti locali e poco più in là un viale a ridosso sul mare. Ad Alghero vi colpisce tutto: dal centro storico con palazzi gotici e in stile barocco e neoclassico, alle spiagge cittadine, come la famosissima Le Bombarde. E il corallo. Come dimenticarsi del corallo. Cagliari, città che mi ha dato i natali, potrebbe offrire di più in quanto a servizi ma regala tanto al cuore e alla mente. Cagliari è soleggiata, ventosa, storica, allegra. Una spiaggia di 8 km, la laguna dimora dei fenicotteri, i quartieri dal profumo di casa, la passeggiata nel centro storico, un aperitivo e un tramonto sul mare. Ed è a un passo dal paradiso.
Poi c’è l’Ogliastra, tante altre zone costiere e l’entroterra che meritano un articolo tutto per loro. Un consiglio: venite con la macchina o affittatela. Godrete meglio dei suoi tanti colori.
Zaino in spalla e scarpe comode. Siete pronti? Si parte!
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