Se amate i gioielli e siete nei paraggi di New York avete tempo fino al 23 dicembre per vedere The Power Of Style: Verdura at 75, retrospettiva a tutto tondo sui gioielli realizzati dal maestro del design duca Fulco di Verdura. Si dice che Fulco di Verdura (Palermo 1898 – Londra 1978) fosse sempre stato al posto giusto al momento giusto. Nella Palermo di fine ‘800, dove crebbe tra l’aristocrazia siciliana dei tempi di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Nella scintillante Parigi nel 1920, nel glamour hollywoodiano degli anni ’30, in quella New York del 1940 che stava diventando il centro del mondo.
Grande amante dei salotti, personalità raffinata e creativa, Fulco non passò inosservato nel mondo artistico. La lunga amicizia con Cocò Chanel, personaggio iconico che rivoluzionò il concetto di fashion design, e quella con Salvator Dalì. Da queste profonde intese nacquero delle collaborazioni che hanno segnato la storia del design del ‘900. Come la commissione chiesta da Chanel che lo portò a realizzare dei bracciali in smalto bianco e nero con una croce di Malta tempestata di gemme preziose.
O il pezzo forte realizzato in occasione di una collezione di gioielli con il pittore surrealista Dalì: la spilla Medusa. Tredici serpenti in oro con gli occhi di rubini infiammati sul volto in miniatura della Medusa di Dalì incastonato con una morganite da 73 carati.
Fulco di Verdura ha saputo sfidare le convenzioni del ‘900, rompendo con i cardini del classicismo, conquistato il cuore delle star Hollywoodiane come Katherine Hepburn, Lana Turner, Lauren Bacall, Gene Tierney. Uno stile unico, potente, ammaliante che fa sognare ancora oggi donne di tutto il mondo.
Fulco proprio nella sua amata New York aprì nel 1939, grazie al sostegno economico di alcuni amici, il saloon Verdura sulla Fifth Avenue. 75 anni dopo Carolina and Reinaldo Herrera, amici di vecchia data di Fulco, e Patricia Lansing hanno dato vita a questa retrospettiva che mostra quasi un secolo di power of style. Più di 300 pezzi provenienti dalle collezioni private di Sofia Coppola, Sarah Jessica Parker, Brooke Shields, Whoopi Goldberg and Barbara Taylor Bradford. Ma anche bozze di disegni e alcune fotografie dell’epoca attraverso i quali la mostra esplora differenti tematiche come la flora, la fauna, gli animali e la mitologia da cui Fulco amava prendere spunto per ricreare un connubio di eleganza e stile.
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