2013-09-26



Non c'è tempo di tirare il fiato: siamo alla vigilia del quarto turno di Pro12 e come preventivabile non c'è di mezzo solo il campionato, ma tutto il contorno che è pure più importante. Un rapido sguardo agli impegni della Benetton Treviso e delle Zebre che si ripresentano entrambe di venerdì sera dopo i successi dello scorso Friday Night Lights che ha portato bene, eccome. 
Impegni di primo ordine: i biancoverdi saranno al Ravenhill contro l'Ulster che ritrova i Lions Tommy Bowe e Rory Best e schiera un totale di undici nazionali irlandesi nel XV di partenza scelto dal coach Anscombe. I nordirlandesi contro il Connacht hanno ottenuto il primo successo della stagione e cercano di tenere dunque il ritmo per riportarsi nei piani alti della classifica. D'altra parte i Leoni di Franco Smith saranno a Belfast con il 29-19 sul Munster a Monigo e il tecnico sudafricano non apporta cambiamenti al gruppo, confermando anche i panchinari. Capitan Antonio Pavanello raggiunge quota 185 cap con la squadra della Marca, mentre per Michele Rizzo si tratta del 5o° match in Celtic. Calcio d'inizio alle 20.05 italiane, arbitra il gallese Davies. 

Benetton Treviso: 15 Luke McLean
14 Ludovico Nitoglia
13 Michele Campagnaro
12 Alberto Sgarbi
11 Christian Loamanu
10 Mat Berquist
9 Edoardo Gori

8 Manoa Vosawai
7 Alessandro Zanni
6 Simone Favaro
5 Marco Fuser
4 Antonio Pavanello (captain)
3 Alberto De Marchi
2 Enrico Ceccato
1 Michele Rizzo.
Replacements:

16 Giovanni Maistri
17 Ignacio Fernandez-Rouyet
18 Pedro Di Santo
19 Valerio Bernabò
20 Dean Budd
21 Robert Barbieri
22 Fabio Semenzato
23 Alberto Di Bernardo.

Ulster: (15-9): C Gilroy, T Bowe, J Payne, L Marshall, M Allen, P Jackson, P Marshall; (1-8): T Court, R Best (Captain), R Lutton, I Henderson, D Tuohy, R Diack, C Henry, R Wilson. 
Replacements (16-23): R Herring, C Black, B Ross, L Stevenson, N Williams, M Heaney, J McKinney, D Cave.

Saranno al XXV Aprile invece i bianconeri di Andrea Cavinato, reduci dal trionfo di Cardiff che è valso la prima vittoria in Pro12 per la franchigia con sede a Parma. Startin line-up largamente confermata, se non per le eccezioni dovute agli infortuni: Quintin Geldenhuys è fuori per problemi alla retina e si attende di capire per quanto ne avrà, problemi anche per Filippo Ferrarini nel pack. Torna tra i trequarti invece il fijiano Kameli Ratuvou. Di fronte ci saranno i Glagsow Warriors, primi in classifica (arrivano dal successo sul Leinster) e per il terzo anno consecutivo destinati ad essere tra i protagonisti del campionato dopo due semifinali di seguito - e perse. Il capitano Alastair Kellock timbra la presenza numero 150 con il ritorno in campo e con lui ci saranno Sean Maitland (sempre in tema di Lions) ad estremo per la prima apparizione della stagione al posto di Hogg ed Henry Pygros parte titolare in mediana. Indisponibile per malattia il trequarti canadese DTH van der Merwe. Calcio d'inizio alle 19.05, diretta su Italia2, arbitra l'irlandese Phillips.

Zebre: 15 Ruggero TREVISAN 14 David ODIETE 13 Kameli RATUVOU

12 Matteo PRATICHETTI

11 Leonardo SARTO 10 Luciano ORQUERA

9 Brendon LEONARD

8 Samuela VUNISA

7 Andries VAN SCHALKWYK

6 Mauro BERGAMASCO

5 Marco BORTOLAMI (cap)

4 George BIAGI

3 Dario CHISTOLINI

2 Andrea MANICI*

1 Salvatore PERUGINI. 
Replacements :

16 Tommaso D'APICE 17 Matias AGUERO

18 Carlo FAZZARI 19 Emiliano CAFFINI 20 Filippo CRISTIANO

21 Alberto CHILLON 22 Tommaso IANNONE 23 Giovanbattista VENDITTI.

Warriors:  15. Sean Maitland

14. Tommy Seymour

13. Gabriel Ascarate

12. Alex Dunbar

11. Byron McGuigan

10. Ruaridh Jackson

9. Henry Pyrgos

1. Gordon Reid

2. Dougie Hall

3. Jon Welsh

4. Rob Harley

5. Al Kellock (Captain)

6. James Eddie

7. Chris Fusaro

8. Josh Strauss. 
Replacements: 16. Fraser Brown

17. Jerry Yanuyanutawa

18. Moray Low

19. Jonny Gray

20. Tyrone Holmes

21. Richie Vernon

22. Niko Matawalu

23. Scott Wight.

Poi c'è il resto e il resto equivale al destino delle coppe europee. Ecco quanto si legge in un comunicato trasmesso dalla Fir oggi: "La Federazione Italiana Rugby comunica che le Società ad essa affiliate non parteciperanno a tornei che non abbiano l’approvazione dell’International Rugby Board (IRB) e delle Federazioni nazionali.

La FIR e le sue Società sono impegnate nello sviluppo di una competizione pan-europea e hanno accolto con favore le dichiarazioni del Presidente dell’IRB centrate su un torneo pan-europeo come obiettivo dell’organismo di governo del rugby mondiale.

La FIR è fiduciosa che tale obiettivo possa essere raggiunto".

Da Irlanda, Scozia e Galles giungeva la notizia che le rispettive Unions si rifiutano di garantire consenso per i loro club che vorranno unirsi al progettato Rugby Champions Cup, il torneo promosso da Premiership e Ligue National du Rugby per il post Heineken Cup. Presa di posizione alla quale si è accodata la Fir: da Cardiff a Dublino passando per Edimburgo si leggono gli stessi intenti (approvazione dell'IRB, una competizione pan-europea, fiducia che l'obiettivo venga raggiunto), mentre da Oltralpe giunge notizia che la federazione non sosterrà alcuna nuova competizione anglo-francese, mentre Mark McCafferty per voce del Premiership aveva dichiarato di attendersi un appoggio della RFU e si resta in attesa di conferma.  

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