Amalfi
Eccomi qui, finalmente, a raccontarvi quella che è stata la mia esperienza nella Costiera Amalfitana. Io ho alloggiato all’Holiday Baia D’Amalfi, gemellato con la piscina dell’Hotel Le Nereidi. Vista mare, abbiamo avuto modo di alloggiare nella deliziosa camera con balcone nella veranda, non troppo comoda per una coppia di adulti date le scalette a chioccola strettissime e il tetto basso, ma perfetta per noi! La sera ad Amalfi è all’insegna del relax: il centro si riempie di luci e di chiacchiericcio, il duomo si illumina di luci verdi. Come ti giri trovi un bar o un piccolo ristorante. Il centro è una stradina da cui se ne diramano varie secondarie e veramente strette. Rimanendo nella via principale – che sarà lunga, boh, 800mt? – si possono trovare negozi di souvenir e deliziosi ristoranti e pizzerie. Se avete la voglia di imboccare una stradina, invece, vi si aprirà un mondo più nascosto, tranquillo, dove ristoranti a conduzione familiare, piccoli suonatori di mandolino e coppie o gruppi di amici vi daranno la possibilità di gustarvi una deliziosa cena in santa pace.
Il lungomare è piccolo e “corto”, pieno anche qui di bar e ristoranti. Il porto è sommerso dagli autobus e le macchine, mentre dall’altro lato potete godere della tranquillità di una mini-spiaggia fatta di sassolini e di due moli più tranquilli per godervi le stelle.
Alle spalle della città? Una distesa di coltivazioni di limone. Il limone è ovunque: dai mosaici alle ceramiche, dal limoncello ai condimenti, dalle pietanze ai drink. Il limone è il cuore pulsante d’Amalfi e non assaggiare qualcosa a base di limone è peccato: prendetevi almeno una limonata, ne trovate in centro o “abusive” in giro!
Da fare assolutamente:
dal molo, guardate indietro, sia di giorno che di notte. Vedrete un’Amalfi arrampicata sulle rocce delle montagne, coloratissima – di giorno – e super luminosa – di notte. Con il convento e il cimitero che vi scrutano da lassù, quasi a proteggere la città. Molto suggestivo.
Comprate una bottiglietta di Limoncello fatto in casa e bevetene un sorso sul molo di notte. Il miglior posto è “Antichi Sapori di Amalfi”.
Prendetevi una limonata
Acquistate uno dei caftani in lino o cotone – o una sciarpa – di una delle antiche sartorie della Costiera Amalfitana.
Quello che mi è piaciuto di Amalfi è che è una città che ha conservato tutto il suo antico splendore. Come vi girate trovate presepi nella roccia, nelle case, nelle fontane. Amalfi è una città presepio e la magia si sente!
Positano
Positano è molto simile ad Amalfi come struttura del paese, solo più grossa e distribuita. E, – posso dire una cosa impopolare? – molto molto più “nuova”. Non c’è nulla di male, ma ora ho capito perchè la chiamano la Montecarlo Italiana. Positano è fatta per i turisti. È deliziosa, ci si perde nelle sue viette, le case colorate e l’allegria che si respira in giro. Ma la magia di un tempo, quella fatta dalle case che cadono a pezzi, dalle vecchie botteghe, dai ristoranti dalla cucina fatta col cuore.. Quella magia io non l’ho sentita. Colpa mia?
Da fare assolutamente:
Un giretto in kayak: grazie al kayak potete andare ad esplorare antri vicini, inaccessibili se non in barca. Attenzione però: l’acqua davanti a Positano è un vero e proprio porto: barche ovunque, un via-vai continuo, bisogna stare attenti perchè a ribaltarsi ci mettete un attimo! (Guardate la mia foto.. nel kayak c’erano due litri d’acqua! ahahah).
Prendersi un caffè o una limonata in uno dei bar con giardino
Andare a ballare al Music on The Rock. (Purtroppo non sono stata.. ma mi sarebbe piaciuto!)
Voi siete mai stati ad Amalfi o Positano? Stay tuned, domani altri consigli e idee su cosa vedere in costiera!
PS trovate altre idee e alcuni dei miei outfits che ho indossato durante le vacanze QUI, QUI e QUI!
Also..
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