2015-10-29

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Se per il prossimo weekend di Ognissanti state pianificando una “fuga” dalla routine, quale occasione migliore per lasciarsi sedurre dal fascino di una speciale città d’arte? In Italia, ovvio, avrete l’imbarazzo della scelta. Ma volendo individuare solo due dei “tesori” indiscussi del nostro Paese, la scelta potrebbe ricadere su un evergreen come Venezia e su una “emergente” come Siracusa. Una a Nord, l’altra a Sud; una bizantina, l’altra greca; una esclusiva ed emozionale, l’altra mitologica e godereccia. Due storie, due stili differenti di vacanza. Due città uniche nel loro genere e davvero agli antipodi, se non fosse per il mare che bagna entrambe e un trait d’union alquanto particolare: Santa Lucia.

Non tutti forse sanno, infatti, che la celebre patrona della città siciliana – nonché una delle sante più conosciute e venerate della cristianità – riposa con le sue spoglie proprio nella chiesa veneziana di San Geremia. Per vicissitudini storiche il suo corpo si trova infatti a Venezia dal 1863, pur essendo fortemente reclamato dalla popolazione di Siracusa, città natale della santa, affinché torni a riposare all’interno del sepolcro dal quale fu sottratto.

Nell’attesa di scoprire se questa storica contesa avrà mai un’evoluzione, ecco un po’  di spunti e qualche indirizzo per trascorrere il weekend di festa in una di queste due culle d’arte. La scelta potrà dipendere dal mood del momento, dalla distanza oppure dal tipo di esperienza che vi piacerebbe (ri)vivere. Fatevi subito un’idea!

COSA VEDERE A… VENEZIA
Suggerire “cosa vedere” in una città che è già di per sé un capolavoro a cielo aperto suona un po’ pleonastico. Passeggiare per le calli, alla scoperta di angoli segreti di inaspettata bellezza, sarà già di per sé un’esperienza ricca di fascino. Ma se davvero volete provare qualcosa di “diverso” in questa città unica nel suo genere, fate un salto a Palazzo Venier dei Leoni. Qui, grazie all’innovativo progetto “Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, l’arte si toccherà con mano in un percorso che proprio attraverso il senso del tatto porterà alla conoscenza dei capolavori collezionati dalla mecenate americana, e che comprende opere di Paul Klee, Vasily Kandinsky e Max Ernst. Un percorso gratuito e aperto a visitatori non vedenti e ipovedenti, ma anche a vedenti curiosi di sperimentare una diversa fruizione sensoriale dell’arte. Diviso in due momenti, il percorso sarà effettuabile in quattro appuntamenti: il 31 ottobre, il 14 novembre, il 12 dicembre e il 9 gennaio 2016, a partire dalle 15. L’idea vi piace e volete saperne di più? Date un’occhiata al sito e prenotate.

COSA VEDERE A… SIRACUSA

Chi la conosce lo sa: Siracusa è un sito archeologico a cielo aperto. Templi, statue, reperti classici li scoprirete un po’ ovunque dal momento in cui farete ingresso in città. Ed è escluso che riusciate a visitarla tutta in pochi giorni… C’è però anche una parte molto suggestiva e meno “a vista” su cui potreste concentrare la vostra breve visita: la Siracusa sotterranea, quella delle catacombe. Antiche, antichissime, iniziate nel IV secolo, seguono il tracciato di un ex acquedotto greco. Le uniche visitabili sono quelle della Basilica di San Giovanni, che risalgono al 315 d.c. e includono la Cripta di San Marciano, luogo dove si ritiene abbia predicato San Paolo Apostolo intorno al 61 d.c.. Se sarete fortunati – arrivando nel periodo giusto – la visita potrebbe essere ancora più “intrigante”, poiché guidata da un gruppo di attori che interpretano e raccontano un pezzo della storia della città. Vi resta ancora un po’ di tempo? Fate un salto anche all’Ipogeo, di Piazza Duomo. È un percorso sotterraneo che dal punto più alto di Ortigia, ovvero da Piazza del Duomo, spunta poi presso il Foro Italico, dove vi si trovano le mura della Marina. All’interno delle gallerie – originariamente sede di un’antica cava – un’esposizione di costumi teatrali, accessori di scena e recensioni che narrano la storia delle più celebri rappresentazioni classiche tenute al Teatro Greco di Siracusa.

DOVE MANGIARE A… VENEZIA
Se nei luoghi di mare la vostra parola d’ordine è “pesce”, prenotate un tavolo Al Vecio Bragosso su Strada Nova. L’osteria prende il nome dalla tipica imbarcazione usata dai pescatori fino al primo dopoguerra e il menu si ispira a vecchie ricette della cucina marinara tipica “chioggiotta”. Un’alternativa al pesce? Provate le sperimentazioni gastronomiche del Naranzaria a San Polo. Il suo punto di forza sono le materie prime sempre fresche e super selezionate. Oltre al pesce crudo propone piatti vegetariani e varietà esclusive di formaggi.

DOVE MANGIARE A… SIRACUSA
È Ortigia il cuore pulsante della città, meta dello “struscio” e della nightlife! Veniteci per l’aperitivo sul lungomare e fermatevi poi per cena al ristorante Porta Marina, in via dei Candelai. Lo chef Salvo di Mauro vi delizierà con piatti rivisitati della tradizione e ricette di pesce che sapranno conquistare anche i palati più esigenti. Un consiglio? Se passate di qui, ordinate i Calamari allo zenzero in salsa nera e scorze di limone.

In via Roma, potrete invece provare Le Vin de L’assassin, un Bistrot francese che si distacca dalla cucina tipica siracusana, proponendo grandi classici francesi e ricette con influenze mediterranee e asiatiche. Da provare per un inedito twist esotico.

DOVE DORMIRE A… VENEZIA
Se partire in coppia, e volete respirare a pieno il fascino della laguna, scegliete una camera al Bed & Breakfast La Chicca, restaurato seguendo con cura le antiche tecniche veneziane. Sorge a San Vio, uno dei luoghi più romantici della città, in una posizione strategica per spostarsi comodamente fra calli e luoghi cult di Venezia.

Preferite qualcosa di più “intimo”? Chiedete una delle camere a tema de Il Giardino di Giulia. È un b&b a gestione familiare situato a Santa Croce, un quartiere popolare, animato e dal sapore particolare. Anche gli animali qui sono benvenuti e si usano solo prodotti biologici ed equo solidali.

DOVE DORMIRE A… SIRACUSA
Ulisse, Penepole, Circe o Kioni? Nelle camere del bed & breakfast Itaca sarà piacevole “ripassare” un po’ di classici! Ubicato in Piazza Archimede, in pieno centro storico, da qui sarà super facile spostarsi a piedi alla scoperta dei tesori di Ortigia.

Un indirizzo alternativo, poco distante dall’isola di Ortigia, e affacciato sulla strepitosa scogliera che costeggia la via Arsenale, è Giuggiulena, una casa aggrappata alla roccia sedimentaria da cui  prende appunto il nome: “Giuggiulena”. Un’oasi di serenità e bellezza a strapiombo sul mare.

COME ARRIVARE
Chi l’ha detto che le donne non amano guidare? Secondo una recente ricerca, il 42% delle guidatrici usa l’automobile anche per il tempo libero, viaggi inclusi (Fonte: Automobile.it e Istituto di Ricerca Gfk Eurisko). Perché allora non sfruttare la propensione a mettersi al volante in questo weekend di festa per svincolare dalla pazza folla? Meglio ancora se avrete la fortuna di trovarvi alla guida di un’auto “su misura” e dalle alte prestazioni su strada e in fatto di stile, funzionalità, comfort.

Come nel caso della nuova Clio Duel di Renault, un’automobile “dalla doppia anima” – Clio Berlina per una personalità più “modaiola” e Clio Sporter, per un mood più da “guerriera”. Proprio per questo si adatterà perfettamente a qualunque sia la meta del vostro piacevole viaggio.

A proposito, quale città avete quindi scelto tra le due?

L'articolo Weekend nel segno dell’arte: Venezia o Siracusa? sembra essere il primo su Glamour.it.

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