Finalmente la serie di Nadeo arriva su console, e lo fa in grande stile. Annunciato nel corso della conferenza di Ubisoft dello scorso lunedì, Trackmania Turbo conterrà, al momento del lancio, quattro ambienti (e relativi modelli di guida): nelle postazioni demo presenti in fiera erano disponibili la velocissima Stadium, ripresa dall’omonima versione PC e debitamente adattata graficamente, e l’inedita Lagoon, che miscela porzioni di tracciato molto veloci ad altre su sabbia ed erba, particolarmente scivolose e infide, che costringono a un’attenzione particolare nelle curve più strette. Le altre due ambientazioni, non ancora annunciate, riprenderanno quelle già viste negli anni passati su PC.
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TECNICAMENTE ARCADE
La giocabilità, come potete immaginare se almeno una volta vi è capitato di provare un qualsiasi titolo della serie Trackmania, è immediata, frenetica e velocissima, e al tempo stesso molto tecnica, e non è un caso che i giochi di Nadeo siano da sempre presenti nelle competizioni della Electronic Sports League. I tracciati sono un tripudio di rampe, giri della morte, trampolini, curvoni velocissimi e velocità stratosferiche, che chiunque, con un minimo di dimestichezza con i racing game, non avrà difficoltà ad affrontare: la vera sfida del gioco, però, è padroneggiare al meglio lo stile di guida specifico delle macchine in una particolare ambientazione, per conoscerne al meglio le reazioni e i comportamenti, e riuscire a limare preziosi millesimi di secondo nel tentativo di spuntare i migliori tempi in gara. Correre con il pad, e in particolare con lo stick analogico per lo sterzo, non garantisce la precisione e le finezze offerti da una tastiera, tant’è che lo sviluppatore che mi ha fatto compagnia durante la prova, mi ha spiegato che la versione finale del gioco consentirà di controllare la vettura anche con la croce direzionale del controller.
PISTE A CASACCIO
Le novità della versione console (ma il gioco esce anche su PC) sono diverse: la prima, più immediatamente visibile, è l’interfaccia utente, resa finalmente un pochino più chiara e semplice. Una scelta obbligata, visto che occorrerà muoversi tra i vari menu con il solo pad. Completamente rivisto da capo anche l’editor di tracciati, più abbordabile rispetto a quello visto finora su PC, e con una nuovissima funzione “random”, che consente di dar vita con un semplice clic a tracciati completi generati casualmente dal gioco. Con quali risultati, resta tutto da vedere. Le piste create potranno essere facilmente condivise e messe online a uso e consumo di tutti gli altri giocatori. Al momento non è prevista la possibilità di importare quelle già presenti negli altri titoli della serie, né che un tracciato realizzato su una particolare piattaforma venga reso disponibile sulle altre. Per quel che riguarda le modalità di gioco, sia single che multiplayer, non abbiamo ancora notizie precise: ci saranno sicuramente le competizioni online e offline (con i tempi dei ghost degli amici da battere), ma per tutto il resto toccherà aspettare il prossimo “giro” di annunci, presumibilmente già alla Gamescom di Colonia.
GARE COORDINATE
La terza novità riguarda invece la modalità Double Driver, che rimpiazza il tradizionale split-screen per il gioco in due sulla medesima console: in pratica, sulla stessa vettura si trovano due piloti contemporaneamente, e il suo comportamento è determinato dalla combinazione dei controlli di entrambi: questo vuol dire che per affrontare al meglio una curva o una frenata, i due giocatori devono muoversi in maniera più coordinata possibile. Al contrario, se uno curva a destra e l’altro a sinistra, la macchina finirà con l’andare dritta. Un’idea originale, insolita e assolutamente divertente, al punto che vien da chiedersi come mai non sia stata messa in pratica prima d’ora.
Trackmania Turbo arriverà il prossimo tre novembre su PlayStation 4, Xbox One e PC.
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