2013-09-10

G come Google Play Music Unlimited E' un post proveniente da CodeSnippet.biz

 Tanto tuonò che piovve. “Google Play Music Unlimited” è arrivata anche da noi. E se negli Stati Uniti era sbarcata come “Google Play Music All Access” ad oggi è stata varata in altre otto nazioni europee: Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Regno Unito.



Ma di cosa si tratta? “Google Play Music Unlimited” è un potente catalogo di brani da ascoltare in streaming digitale. Il progetto era stato anticipato da tempo, ovvero una web radio accessibile attraverso internet. “Google Play Music Unlimited” vanta un’applicazione software per i dispositivi mobili Android e una piattaforma sul web. Insomma si rivela come un’altra area di espansione del colosso hi-tech.

E se l’azienda californiana incrementa i confini della personal cloud di “Google Play Music”, essa si rivela spazio per custodire album e brani raccolti dall ‘utente durante gli anni. Il servizio abilita la condivisione nei social network e mediante YouTube; la sua accessibilità è facilitata anche dalla rapida diffusione della copertura della rete di telefonia mobile Lte.

Non c’è da farsi illusioni però: sebbene il servizio nasca dalla società più generosa del Web, stavolta è tutto a pagamento. Va detto, a onor del vero, che le royalty destinate alle case discografiche sono troppo salate anche per le laute casse di Google. Nella versione tricolore, “Google Play Music Unlimited” costa 9,99 euro, ma in via promozionale verrà offerto a 7,99 euro. Questo solo fino al 15 settembre. Chi eventualmente volesse farsi un’idea dell”offerta può comunque accedere alla versione di prova, gratuita per 30 giorni.

L’offerta è ghiotta. Si accede al servizio attraverso una ricerca manuale oppure lasciando la scelta a Google che suggerisce le tracce, partendo dal nome di un artista o di una canzone nota. Ma si può optare anche per un ascolto offline, per risparmiare sulla connessione Web, ma ovviamente si tratta di file vincolati, senza cioè DRM libero.

Gli utenti di “Google Play Music Unlimited” sono abilitati ad aggiungere le loro playlist oppure all’esplorazione di percorsi attraverso i generi musicali.Nella vetrina di Play Store la webradio del colosso hi-tech è esposta con il nome di “Google Play Music”. Ma è tutto oro quel che luccica? Non mancano i difetti.

L’aspetto più limitante di “Google Play Music Unlimited” è tutto nella sua scarsa trasversalità in termini di supporti mobili. Da quanto risulta il servizio si connota come accessibile solo ai dispositivi Android mentre nel mondo desktop la compatibilità è pressoché completa. Va da sé che è possibile la condivisione via Google+; ma gli utenti non possono “osservare” gli ascolti dei propri amici in quanto le tracce non sono visibili su altri social network.

Il servizio deve crescere sebbene presenti le carte in regola per diventare la prima scelta dei tanti utenti in possesso di un telefonino Android, disposti a pagare una cifra forfaittaria per avere musica a sbafo da ascoltare via cloud. Pregi e difetti che vanno verificati anche a due mesi e mezzo di distanza dal debutto oltreoceano. Disponibile ormai anche in Italia questo nuovo servizio musicale targato bigG, la piattaforma appare in diretta competizione con nomi del calibro di Spotify, Rdio, Deezer e Napster.

Show more