Apple presenta i nuovi Mac e il nuovo sistema operativo E' un post proveniente da CodeSnippet.biz
Abbiamo riportato quali erano le novità del keynote di ieri, in quest’articolo. Ora non ci resta che analizzare quali novità sono state effettivamente presentate e diamo i dettagli della presentazione. Innanzitutto manca clamorosamente l’aggiornamento ad Apple TV, ma l’evento si dimostra particolarmente incentrato sulle novità dal punto di vista informatico, quindi non viene escluso un futuro aggiornamento della piattaforma. Tutto come previsto nel resto: sono stati presentati i nuovi i nuovi iPad, i Mac e il nuovo sistema operativo. In questo articolo illustreremo le novità del nuovo sistema operativo e dei Mac Book Pro e dei Desktop.
Iniziamo con il nuovo sistema operativo Mavericks che introduce molti miglioramenti, come previsto, tra i quali un miglioramento della navigazione con Finder e un supporto ai multi-schermo migliorato. Ma c’è di più: vengono introdotti iBooks, le mappe e le notifiche interattive. Con queste si potrà rispondere a una chat, eliminare una email senza chiudere l’applicazione in primo piano. Inoltre hanno subito un refresh le applicazioni di Calendario e iCloud che introduce Keychain che permette di condividere le password tra tutti i dispositivi Apple dell’utente. Infine sono stati annunciati innumerevoli i miglioramenti sotto il profilo energetico per far si che l’autonomia dei Mac aumenti. Insomma OSX raccoglie il guanto di sfida lanciato da Windows 8.1 e rilancia. L’aggiornamento è gratuito e disponibile fino a chi possiede Snow Leopard.
Accompagnato a Mavericks troviamo i nuovi Mac Book Pro, tutti già in vendita e tutti con display retina, e come previsto montano i nuovi processori Intel Haswell. Importante il fattore economia dell’energia anche in questo caso: la GPU non sarà un modulo dedicato ma sarà una componente del processore che insieme alle tante ottimizzazioni adottate garantiranno un’autonomia migliore, che si attesta sulle nove ore, e non sulle dodici come avevamo detto in precedenza.
L’altro particolare da sottolineare è che con questo rinnovo di gamma Apple ha abbassato il prezzo medio dei MacBook Retina. Adesso si parte la base minima di 1329 euro per il modello da 13 pollici con Core i5, mentre nel listino che era in vigore fino a ieri il prezzo d’ingresso della gamma MacBook era di 1529 euro. Tale MacBook monta un processore i5 a 2,4Ghz, con 4 GB di Ram e unità SSD a 128GB. La versione con 8GB di RAM e 256GB di hard disk SSD ha un prezzo di 1529€. Prevista inoltre anche una versione con il processore a 2,6Ghz, 8GB di RAM e 512GB SSD a 1829€. Per avere un Macbook Pro con a Bordo un i7 a 2.8 GHz dual-core bisogna spendere 200 euro in più, anche per avere 16 GB di Ram bisogna aggiungere la stessa cifra. Se si vuole un SSD da 1 TB bisogna spendere ben 500 euro in più.
Per i Mac Book da 15 pollici bisogna partire necessariamente da un processore i7 quad-core con 2GHz di clock e 8 GB di RAM e un hard disk da 256GB sempre SSD. Questo modello base, costa ben 2029€. Con 600€ in più è possibile avere un processore con 2.3Ghz, 16GB di ram e un hard disk SSD a 512GB a cui si aggiunge la scheda grafica Nvidia GeForce GT 750M da combinare con la scheda grafica integrata intel. Se si vuole arrivare ad un processore a 2.6Ghz e 1TB di hard disk, bisogna spendere 3329€.
Di secondo rilievo il sistema desktop presentato da Apple, il Mac Pro. Il sistema si basa sui processori Intel Xeon E5 e sarà disponibile con quattro, sei, otto o dodici core. Ci sarà la possibilità di inserire due schede grafiche AMD Fire Pro e supporta la memoria RAM DDR3 che di partenza sarà di 12 GB di RAM. Il sistema sarà disponibile da dicembre.