2015-05-20

TARQUINIA - Non si è fatta attendere la risposta di Fabio Mobili dell’associazione ‘‘Mec & Mec’’ all’imprenditore e commerciante Enrico Benedetti in merito alla vicenda dei parcheggi fiera. «Siamo lieti di rispondere una volta per tutte ad Enrico Benedetti - dice Mobili - che insiste sul tema dei parcheggi della Mostra Mercato delle Macchine Agricole. La gestione del parcheggio sito in viale Andrea Doria è stata effettuata nel pieno rispetto delle norme di legge e con tutte le autorizzazioni necessarie. Inoltre: è stata data la possibilità a molti ragazzi di effettuare alcuni giorni di lavoro perfettamente in regola dal punto di vista contributivo; sono state eseguite tutte le prescrizioni rilasciate dal Comune di Tarquinia in tema di viabilità; sono stati ottemperati tutti gli obblighi fiscali imposti dalle normative vigenti. Pertanto i dubbi di Enrico Benedetti possono essere tranquillamente risolti». Per quanto riguarda poi l’aspetto dell’opportunità di una gestione unitaria dei servizi inerenti la Mostra Mercato, «le parole di Benedetti - dice Mobili - non rivestono alcun significato e sfiorano l’assurdità, perché i terreni su cui si svolge il servizio dei parcheggi sono terreni completamente privati e quindi nella piena disponibilità del proprietario, che meglio decide come disporre dei propri beni: ad ogni modo, come avviene ormai da diversi anni, la gestione del parcheggio in tali aree avviene nella più totale collaborazione sia con l’associazione Pro Tarquinia che con l’amministrazione comunale. Per essere chiari, come nessuno si sogna di andare al Centro Benedetti a dare ordini su chi debba gestire un servizio su aree di sua proprietà o a chiedergli di abbassare i suoi prezzi, allo stesso modo Benedetti farebbe meglio ad astenersi dal dare ordini rispetto alla concessione di proprietà altrui, peraltro a favore di un’associazione di ragazzi del posto che, giova ricordarlo, ogni anno devolve parte del ricavato ad altre associazioni locali impegnate nel sociale e nello sviluppo del turismo».

Per quanto riguarda infine le statistiche sul numero di veicoli, «è importante segnalare - dice Mobili - che da quando l’associazione che rappresento organizza il servizio dei parcheggi, non c’è mai stato alcun obbligo di ingresso nei parcheggi imposto dal Comune, e quindi le macchine che spontaneamente decidono di stazionare presso il parcheggio di viale Andrea Doria costituiscono una percentuale ridicola del totale. A riprova sta la doppia corsia istituita su viale A. Doria, su richiesta delle autorità pubbliche, al fine di lasciare libera scelta agli autoveicoli sull’entrata o meno nel parcheggio privato. Speriamo di aver chiarito tutti i dubbi». (a.r.)

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