SANTA MARINELLA – «Per la nomina del nuovo presidente della Multiservizi, la nostra idea è chiara e cioè fare un bando». A dirlo è il consigliere comunale della lista Un’Altra Città è Possibile Stefano Massera. «Le varie Multiservizi sparse sul territorio nazionale – continua il politico - sono da anni sotto la lente di osservazione del legislatore che sta definendo limiti e criteri ben precisi per i servizi erogati. Da una parte c’è l’Unione Europea secondo la quale l’affidamento di servizi di pubblica utilità ad aziende partecipate si configurerebbe come protezionismo, d’altro canto c’è la sacrosanta esigenza di sottrarre determinate tipologie di servizi alla libera concorrenza. Di fatto si tratta di società che agiscono in un mercato controllato con le risorse della collettività e proprio per questo motivo la loro gestione deve essere particolarmente trasparente e oculata. Nella nostra città l’attuale presidente della società, così come i precedenti, è stato individuato con una nomina politica. Ora il presidente Bordicchia è in uscita e occorre nominare il suo sostituto. E allora quale migliore occasione che invertire la rotta e fare un bando che metta le competenze davanti alle appartenenze?». Una scelta che l’attuale maggioranza non condivide in quanto sembra aver individuato la persona da mettere a capo della partecipata. Secondo indiscrezioni infatti a guidare la Multiservizi sarà Angelo Grimaldi, ex assessore ai lavori pubblici della prima giunta Bacheca, ed ora in procinto di entrare in consiglio comunale al posto del dimissionario Alessio Marcozzi. Secondo i bene informati invece, Grimaldi non dovrebbe accettare lo scranno di consigliere per ricoprire il ruolo di presidente della Multiservizi e lasciare il posto a Conteddu, secondo dei non eletti. «Come tutte le partecipate – conclude Massera - la nostra Multiservizi rischia la scure del legislatore che ormai non tollera errori e ci aspettiamo che sia nominato alla sua presidenza un soggetto che abbia il curriculum le capacità gestionali e le esperienze manageriali idonee a gestire una società a responsabilità limitata con decine di dipendenti. Ma la lotteria della quale si vocifera in città tutto comprende fuori che soggetti selezionati per le loro specifiche esperienze in materia. Noi siamo a disposizione per collaborare alla stesura delle linee generali di questo bando e dare una speranza ai tanti giovani brillanti che abbandonano la nostra città. Dare la speranza che per una volta, per una sola volta il loro curriculum conti qualcosa nella nostra città martoriata da questa cattiva politica». (Gi.Ba.)