2015-07-08

MONTALTO - “La centrale termoelettrica di Montalto di Castro diventi un parco fotovoltaico per produrre energia solare pulita. No all’inceneritore di rifiuti. Il presidente regionale dell’associazione ambientalista Fare Verde, Silvano Olmi, prende decisamente posizione contro l’ipotesi di riconvertire la centrale Enel in un impianto per bruciare i rifiuti provenienti da Roma. L’Enel ha intenzione di dismettere 23 impianti dove ormai non è più conveniente per la società produrre energia. “Il Sole 24 ore” http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2015-07-06/via-operazione-rinascita-le-vecchie-centrali-enel-200130.shtml?refresh_ce=1 e altri giornali nazionali e locali indicano come possibile la riconversione della centrale di Montalto di Castro a inceneritore dei rifiuti di Roma. “Una proposta inaccettabile – dichiara Silvano Olmi di Fare Verde – che colpirebbe duramente la salute dei cittadini, già seriamente provati da decenni di emissioni inquinanti e dalla costruzione dell’inutile autostrada Civitavecchia – Livorno, che aumenterà il flusso veicolare e il conseguente livello di inquinamento dell’aria. Proponiamo – prosegue il presidente regionale di Fare Verde  – la riconversione dell’impianto di Montalto di Castro in parco solare, con l’installazione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione per produrre finalmente energia pulita e non inquinante nei 350 ettari di terreno dove insiste l’impianto. Inoltre, si creerebbe occupazione stabile, sia nella fase di costruzione che in quella di manutenzione dell’impianto. I “camini” della centrale potrebbero essere abbattuti per ridare sollievo al paesaggio e attorno all’impianto di produzione di energia solare proponiamo la realizzazione di un bosco, con percorsi benessere e aree pic-nic. Su questa idea – conclude Olmi – chiediamo il coinvolgimento degli Enti Locali, della popolazione, delle piccole e medie imprese locali, dei sindacati e delle associazioni di categoria".

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