di DAVIDE TARTAGLIA
La Cpc non guarisce dal mal di trasferta. I portuali cedono per 1-0 sul campo dell’Atletico Vescovio nel match valevole per la decima giornata del campionato di Eccellenza laziale girone A. I ragazzi di mister Castagnari non hanno mostrato il solito carattere e, nel momento di superiorità numerica, hanno smesso di giocare subendo al 77’ il gol di Palazzolo.
La roja, condizionata dalle assenze, scende in campo con Elisei come terzino destro e con Vincenzi non al meglio sull’altra fascia, nonché con diversi giovani in panchina. Primo tempo a favore della Cpc: i rossi creano gioco e diverse occasioni; ma mancano di cinismo e nei minuti finali rischiano di andare in svantaggio se l’arbitro non avesse annullato il gol di Masi. Nella ripresa i ragazzi di mister Castagnari, assente per squalifica, cercano il gol ma, anche per colpa della sfortuna non riescono a sbloccare il risultato: al 52’ Loiseaux, dopo una respinta del portiere avversario, colpisce a botta sicura centrando la traversa e mandando all’aria la più grande occasione per i civitavecchiesi.
Da qui i portuali mollano la presa; soprattutto dopo l’espulsione di Rossi e, al 77’ subiscono il gol Palazzolo che porta la vittoria dalla parte dei romani. Ora la Cpc è in piena lotta retrocessione con 9 punti dopo dieci giornate; ma il vero problema è la mentalità perché, da quanto si è potuto vedere sul terreno di gioco, alla roja sono mancate le motivazioni per raggiungere un risultato non impossibile.
«Non è questo - afferma mister Castagnari - il modo di salvarsi. Abbiamo avuto varie occasioni senza finalizzarle. Nel secondo tempo, quando c’era il bisogno di spingere per chiudere la partita, non siamo stati più pericolosi mostrando evidenti cali di motivazione. In questa maniera non andiamo da nessuna parte perché dobbiamo essere più cinici dimostrando di saper reagire. Ora testa alla Valle del Tevere, partita nella quale dovremo fare punti visto che giocheremo in casa».