Le campionesse d’Italia di Davide Mazzanti ricevute al Pirellone
Il consigliere del Nuovo Centro Destra: «So che è un’impresa, ma l’unione tra pubblico e privato potrebbe valorizzare le nostre squadre d’eccellenza sul territorio»
di Mattia Guazzi
Questa mattina (18 maggio), la Pomì campione d’Italia è stata accolta in Regione Lombardia, dall’assessore regionale allo Sport Antonio Rossi, che ha ricordato di come lo scudetto, conquistato dopo una serie tiratissima di cinque gare della finale playoff, sia «il simbolo più bello del sapersi impegnare per un traguardo e di non mollare davvero mai».
Presenti nell’ufficio di Rossi anche il team della Pomì al completo, il consigliere regionale Carlo Malvezzi, il sindaco di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni, e il presidente della Fipav Lombardia, Adriano Pucci Mossotti.
«Ho ancora l’emozione della partita vista in tv con la mia famiglia – ha aggiunto l’assessore allo Sport – e ho subito voluto incontrarvi perché voi rappresentate un simbolo di sport vero, pulito e di caparbietà nel perseguire i risultati, anche con la necessità di dover emigrare a Cremona, causa palazzetto lesionato dalla neve, per le vostre partite».
L’IPOTESI DI UNA NUOVA STRUTTURA – «È ora di un palazzetto nuovo. Una necessità per le campionesse della Pomì, per la Vanoli Basket e per le tante altre eccellenze dello sport cremonese – ha proposto quindi Malvezzi –. È chiaro a tutti che l’impianto del PalaRadi ha dei limiti strutturali ed energetici che non lo rendono adeguato ad ospitare competizioni nazionali. Si tratta certamente di un’impresa impegnativa e per molti aspetti complessa che può essere raggiunta solo attraverso la convergenza di tutti i soggetti interessati, pubblici e privati».
Il consigliere regionale del Nuovo Centro Destra ha ricordato poi di come pubblico e privato da soli difficilmente possano riuscire in una grande impresa. Uniti, però, sono in grado di produrre grandi risultati. Uno su tutti? L’Albero della Vita di Expo, un’opera da 3 milioni di euro costruita con lo sforzo di 19 imprese bresciane in quattro mesi.
«Non si tratta di un sogno ma di un’ipotesi concreta di lavoro rispetto alla quale fare verifiche serie – prosegue –, individuando luogo e caratteristiche più adeguate ai bisogni del nostro territorio. Frammentare gli investimenti rischia di vanificare il tentativo di attrezzare le realtà sportive di casa nostra consentendo loro di arrivare sempre più in alto dotandole di un luogo sicuro dove poter ospitare un grande pubblico che ha seguito con interesse e passione i successi delle proprie squadre. Io l’ho lanciata, ora vediamo come il dibattito si vivacizzerà, basta mettere insieme idee chiare e condividere percorsi progettuali».
LE ROSA “IN ADOZIONE” – Lo spostamento di Casalmaggiore a Cremona però è «una fatica che vi ha viste “adottate” da Cremona con una media di quattromila spettatori a gara – ha concluso quindi Rossi –, con tanti che vi hanno seguito a Novara per vedervi mettere a terra, sul taraflex piemontese, il punto scudetto. Avete superato anche le difficoltà del palazzetto grazie alla vostra tenacia, a una società sana e solida e a un main sponsor come Pomì che vi è a fianco da 5 anni e ha deciso di restarci per altri 5: da Casalmaggiore arriva quindi un esempio per lo sport lombardo sia sul campo sia sul fronte del sostegno come sponsor».
Dopo i saluti di rito, questa mattina, la Pomì ha ricevuto una targa celebrativa, presenziando alla cerimonia in Regione assieme al fuoriclasse del tennis mondiale Novak Djokovic, che dopo aver scambiato alcuni palleggi di volley con il capitano rosa, Valentina Tirozzi, ha ricevuto in omaggio un pallone con le firme di tutte le giocatrici.
I PRIMI ADDII – E intanto, sembrerebbero quasi certi l’addio della coppia nella vita e sul campo formata dal mister Davide Mazzanti e dalla schiacciatrice Serena Ortolani, destinati ambedue all’Imoco Volley Conegliano – battuta proprio dalla Pomì in semifinale playoff –, e della palleggiatrice Katarzyna Skorupa, detta Kasia, che da qualche settimana è promessa sposa della formazione turca del Fenerbahçe.
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Malvezzi lancia l’idea:
«Ora nuovo palazzetto» sembra essere il primo su Articolo 21.