2014-08-05



Dal 3 al 5 ottobre torna il festival di Internazionale. Tra informazione e attualità, economia e letteratura, fumetti e fotografia, il mondo si dà appuntamento a Ferrara.

Informazione

Filo conduttore di quest’anno l’informazione. Si danno appuntamento a Ferrara i direttori dei grandi giornali. Martin Baron, direttore del Washington Post, interverrà sul giornalismo d’inchiesta e si confronterà sui cambiamenti che attraversano il mondo dell’informazione. Insieme a lui Edwy Plenel, fondatore di Mediapart, giornale online specializzato in giornalismo d'inchiesta.

E ancora Gerard Baker, direttore del Wall Street Journal, e Nicolas Barré, direttore del quotidiano economico francese Les Échos, insieme per capire quali sono le colpe del giornalismo economico nella percezione e comprensione della crisi.

A Ferrara si torna a parlare di giornalismo narrativo, genere giornalistico a metà tra cronaca e letteratura, e sarà un omaggio al premio Nobel per la letteratura Gabriel García Márquez, scomparso ad aprile di quest’anno. Considerato uno dei più grandi scrittori di sempre, è stato anche fondatore di Nuevo Periodismo Iberoamericano, una tra le più prestigiose scuole di giornalismo dell'America Latina. Parteciperanno all’incontro il direttore della fondazione, Jaime Abello, e lo scrittore e giornalista messicano Juan Villoro.

E non poteva mancare David Randall, giornalista britannico autore di alcuni tra i saggi più significativi sul giornalismo. Presenza costante a Internazionale a Ferrara, Randall quest’anno festeggia al festival i suoi quarant’anni di carriera.

A Internazionale a Ferrara anche il premier Matteo Renzi per un’intervista pubblica condotta dai corrispondenti in Italia della stampa estera.

Medio Oriente

Cosa sta accadendo in Siria? Ce lo raccontano con la loro testimonianza Maisa Saleh e Yara Bader , le giornaliste e attiviste siriane che hanno pagato il loro impegno con la prigionia. Insieme a loro l’archeologa siriana Eva Ziedan. E proprio Maisa Saleh riceverà il premio giornalistico dedicato ad Anna Politkovskaja, arrivato alla sua sesta edizione.

Si parlerà invece di Turchia con l'economista e politologo turco Ahmet Insel, lo scrittore e politologo Cengiz Aktar e la sociologa e attivista turca Pinar Selek, una delle figura più rappresentative della Turchia democratica.

Di Medio Oriente discuteranno Issandr el Amrani, analista politico e blogger marocchino, Stéphane Lacroix, della Paris school of international affairs, Karl Sharro, architetto, scrittore, ma soprattutto autore satirico ed esperto di Medoi Oriente di origine irachena.

Africa

A vent’anni dal genocidio in Ruanda, porterà la sua testimonianza Colette Braeckman, giornalista belga esperta di Africa centrale.

Affrontare la diversità in Africa: ne discuteranno lo scrittore keniano Binyavanga Wainaina, la scrittrice nigeriana Lola Shoneyin e il giornalista sudafricano Ntone Edjabe, direttore della rivista culturale Chimurenga.

E di diritti delle donne parlerà il medico congolese Denis Mukwege, fondatore del Panzi hospital a Bukavu, in Sud Kivu, dove vengono accolte donne vittime di stupri.

Americhe

A Internazionale a Ferrara si parlerà anche di Stati Uniti ed Europa con il giornalista statunitense David Rieff, il giornalista francese Bernard Guetta e il direttore del settimanale tedesco Die Zeit, Josef Joffe.

Per l’America Latina: Ed Vulliamy, vincitore nel 2013, del premio Ryszard Kapuscinski per il reportage letterario, Lydia Cacho scrittrice, giornalista e attivista messicana, e David Rieff racconteranno al pubblico di Ferrara dei cartelli del narcotraffico messicani, delle loro attività e del riciclaggio dei loro profitti attraverso canali legali. La crisi della sinistra latinoamericana verrà affrontata dal giornalista statunitense Jon Lee Anderson, dal giornalista cileno Patricio Fernández e dall’intellettuale, critico ed editore messicano Enrique Krauze.

Europa

I corrispondenti della stampa estera in Italia discuteranno del nuovo ordine istituzionale europeo dopo le elezioni, degli interessi politici, economici e sociali nel Mediterraneo e dei problemi ambientali ed energetici nel nostro continente, durante gli incontri organizzati in collaborazione con la Commissione europea.

Di welfare e gestione della salute pubblica in Europa si discuterà durante l’incontro organizzato in collaborazione con Medici senza frontiere (Msf).

Di crisi in Ucraina e rapporti con la Russia discuteranno i giornalisti Ilya Azar, Georg Bovt e Bernard Guetta.

Italia

Al festival anche uno spazio dedicato ai giovani. Il giornalista di Radio24 Federico Taddia guiderà gli studenti di alcuni licei ferraresi in un gioco di ruolo, in cui saranno chiamati a rappresentare per gruppi alcuni paesi al centro di vicende internazionali di attualità. Su questa base rivolgeranno alla ministra degli esteri italiana Federica Mogherini e a un rappresentante della Commissione europea delle domande sulla posizione del governo italiano e delle istituzioni europee e sulle possibili risposte alle varie crisi internazionali.

Diritti e migrazioni

Aborto e violenza sulle donne saranno i temi di un incontro con Lydia Cacho.

L’Asia al centro di un incontro sulle minoranze in Cina e sulle sue politiche in Tibet e in Xinjiang, con l’attivista e avvocato Nury Turkel, Nicholas Bequelin e James Millward.

E poi si parlerà di diritti dei migranti e dei rifugiati in Italia e nel mondo, due incontri organizzati in collaborazione con Msf. Si continuerà ad affrontare il tema con Surgelati, spettacolo di Wu Ming 2 su immigrazione e identità.

Disuguaglianze economiche e sociali, democrazia e populismi saranno il tema di una discussione tra il sociologo e politologo italiano Ilvo Diamanti e la presidente della camera dei deputati, Laura Boldrini.

In collaborazione con Cospe, un incontro sul Mediterraneo, per capire i movimenti sociali della regione grazie alle testimonianze dell’attivista e blogger egiziana Esraa Abdel Fattah e a Doris Gutiérrez Palacín, del movimento degli Indignados.

Economia e lavoro

Crisi economica come opportunità di cambiamento e lobby della finanza sono il filo conduttore dell’incontro organizzato in collaborazione con Banca Etica. Partecipano Ugo Biggeri, Kenneth Haar e Aline Fares.

Pauline Green, presidente dell'Alleanza delle cooperative internazionale, affronterà il tema del lavoro insieme ad alcuni esperti del settore e giornalisti internazionali: futuro, mobilità in Europa e opportunità per le startup, incontro organizzato in collaborazione con Unipolis.

Cultura

L’innovazione protagonista al festival. Edwin Catmull, presidente di Walt Disney Animation Studios e della Pixar e Annamaria Testa, esperta di comunicazione e tra le più note e autorevoli creative italiane, parleranno dell’industria creativa e di come i suoi modelli possano essere esportati in altri settori.

Ancora la creatività al centro con il fumettista e regista Gipi, autore di Una storia, primo fumetto candidato al premio Strega.

Non solo fumetto italiano ma anche internazionale in due incontri sul graphic novel. Entra in scena l'estremo oriente raccontato dai disegni di Michael Sterckeman e di Loo Hui Phang e la Polonia con i lavori di Maciej Sieńczyk.

Spazio anche alla scrittura musicale grazie ai racconti di Pier Andrea Canei, giornalista del Corriere della Sera e a Rossano Lo Mele, direttore editoriale del mensile musicale Rumore, fondatore e batterista del gruppo musicale Perturbazione.

Letteratura

Due generazioni a confronto: lo scrittore, storico e fotografo di origine nigeriana Teju Cole, rivelazione della nuova narrativa statunitense, autore di Città aperta (Einaudi 2013) dialogherà con John Berger uno dei più grandi scrittori britannici, critico d’arte e pittore.

Il festival di Internazionale a Ferrara è anche raccontare il mondo attraverso le parole di grandi scrittori. È la volta del premio Pulizter per la narrativa Jhumpa Lahiri a dialogo con Domenico Starnone.

Presentazione libri

Tra gli autori che saranno a Ferrara a presentare il loro ultimo libro il collettivo Wu Ming con L'armata dei sonnambuli (Einaudi 2014), la scrittrice e poetessa italiana di origine somala Cristina Ubax Ali Farah con Il comandante del fiume (66th and 2nd 2014) e Daria Bignardi con il suo ultimo libro L’amore che ti meriti (Mondadori 2014). La giornalista di Repubblica Francesca Caferri presenterà Non chiamatemi straniero (Mondadori 2014), lo scrittore svedese Peter Fröberg Idling che lavora da anni per un'organizzazione internazionale in Cambogia, racconta il suo Canto della tempesta che verrà (Iperborea 2014), mentre il giornalista Marino Sinibaldi presenta Un millimetro in là (Laterza 2014). Al festival anche Roma love (Camera 21) della scrittrice italiana di origine somala Igiaba Scego e della fotografa Simona Filippini, Pallidi segni di quiete (Argo 2014), una raccolta di racconti della scrittrice palestinese Adania Shibli, Atlante delle mafie (Rubbettino 2014) a cura di Francesco Forgione, Agosto (La Nuova Frontiera 2014) della Attrice, drammaturga e regista teatrale argentina Romina Paula, La guerra dentro (Bompiani 2014) di Francesca Borri, giornalista e reporter di guerra e Sul corno del rinoceronte (L’Asino d’Oro 2014), della giornalista e scrittrice italiana Francesca Bellino. E inoltre saranno presenti Diego Marani, scrittore e glottoteta italiano, con Lavorare manca (Bompiani 2014), il giornalista italiano Francesco Cavalli con La strada di Ilaria (Milieu edizioni 2014), Alessandra Castellani con Storia sociale dei tatuaggi (Donzelli 2014), Ugo Biggieri con Il valore dei soldi (Edizioni San Paolo 2014), Michele Borzoni e Roberto Rorandelli con il progetto collettivo fotografico 4 (TerraProject 2014) mentre Igiaba Scego e il fotogiornalista Rino Bianchi presentano Roma negata (Ediesse 2014). Infine John Dickie, scrittore, storico e professore universitario britannico presenta Mafia Republic (Laterza 2014), il giornalista ed editore polacco Josef Joffe racconta il suo Perché l'America non fallirà (Utet 2014), il giornalista Antonio Ferrari presenta Altalena. Voci senza filtro (Jaca 2014), Cinzia Scaffidi presenta Mangia come parli (Sloow Food 2014) e Matteo Grandi e Roberto Tallei presentano #Arrivo Arrivo (Fazi Editore 2014).

Cibo

Il festival quest’anno prepara la tavola. Due gli incontri organizzati in collaborazione con Slow Food. Quanto si sa e quanto si dovrebbe sapere sul cibo che acquistiamo? Ne parlerà il giornalista statunitense Tom Mueller autore di Extraverginità (Edt 2013)il primo libro inchiesta sull'olio extravergine d'oliva che ha fatto scalpore in tutto il mondo. Insieme a lui il giornalista francese Gilles Luneau specializzato nei temi della globalizzazione e delle questioni agroalimentari.

E poi orti urbani come strumento di consapevolezza, recupero delle relazioni con la natura e sovranità alimentare: un incontro con Novella Carpenter, autrice di Farm City (Sloow Food 2011), e con Aurelia Weintz, coordinatrice in Egitto del progetto Slow Food diecimila orti in Africa.

Immagini

Le storie a Ferrara si raccontano non solo attraverso le parole ma anche con le immagini. Ne discutono il fotogiornalista britannico Giles Duley, rimasto amputato durante il conflitto afgano e il fotografo italiano Francesco Zizola.

Inoltre, non mancheranno mostre di fumetti e proiezioni fotografiche. Sui principali edifici storici del centro di Ferrara saranno proiettate fotografie per riproporre dal vivo lo stesso gusto per l'immagine che Internazionale ha sulla carta con l'aggiunta dell'alta spettacolarità ottenuta attraverso la proiezione fotografica su grandi superfici.

Durante le serate del festival, Christian Caujolle, il photoeditor francese fondatore e direttore artistico dell’agenzia Vu, aprirà le porte del mondo della fotografia attraverso il racconto dei più grandi e interessanti fotografi mondiali.

Cinema

Il cinema d'autore protagonista al festival. Una selezione speciale curata dal giornalista e critico Francesco Boille per raccontare il mondo con l'occhio dei grandi registi internazionali.

Torna al festival lo scrittore e regista Jonathan Nossiter, per presentare al pubblico di Internazionale il suo ultimo film Rivoluzione naturale, che invita i contadini a ritornare alle origini e i consumatori a portare avanti la propria rivoluzione naturale a partire dalla spesa di tutti i giorni.

Quest’anno al festival anche Cinemovel, con la sua idea di cinema ambulante, che ha portato in diverse parti del mondo, proietterà due film durante il festival.

Rassegne

Anche quest’anno appuntamento con i grandi documentari inediti di Mondovisioni a cura di CineAgenzia e la rassegna di audiodocumentari Mondoascolti a cura di Jonathan Zenti e Audiodoc.

Sport

Internazionale a Ferrara ospita la tappa italiana della Pedalata polare, un'iniziativa mondiale di Greenpeace per la salvaguardia dell'Artico dalle trivellazioni petrolifere e dalla pesca intensiva. Le strade di Ferrara saranno invase da donne, uomini, bambini in bicicletta lungo un percorso che li guiderà alla scoperta delle bellezze storiche e artistiche e degli spazi verdi della città emiliana. Una festa di colori, scampanellii e allegria per vivere insieme il piacere di stare all'aria aperta, fare sport e sensibilizzare il pubblico sui grandi temi ambientali.

Workshop

Internazionale a Ferrara è anche formazione. Dodici workshop su foto reportage, giornalismo, fumetto, scrittura creativa, radio, cinema e documentario, infografica tenuti da prestigiosi professionisti italiani e internazionali: Jon Lee Anderson, Francesco Franchi, Wu Ming 2, Andrea Segre, Jocelyn Bain Hogg, Gipi, David Randall, Christian Caujolle, Pietro Del Soldà, Alessio Cimarelli, Andrea Nelson Mauro, Jonathan Zenti, Annamaria Testa.

Internazionale per i piccoli

Anche quest’anno Internazionale a Ferrara si rivolge ai bambini con diversi laboratori e con uno spazio dedicato alle famiglie con neonati. I più piccoli potranno esplorare i diritti umani in un laboratorio organizzato in collaborazione con Amnesty international, impareranno a creare manifesti e serigrafie, a fotografare, a disegnare divertendosi con l'illustratrice e grafica Teresa Sdralevich.

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