2013-07-16



La stampa 3D inizia a farsi strada anche in Italia e 3D Hubs sta creando uno dei primi network mondiali di stampanti 3D. Tramite una piattaforma online connette i proprietari di stampanti 3D (3D Hubs) con chi ha bisogno di stampare in 3D (makers). Tutti avranno la possibilità di rendere concrete le proprie idee e chi è già in possesso di una stampante 3D potrà guadagnare stampando per altra gente.

Cos'è la stampa 3D?

La stampa 3D (conosciuta al mondo anche nella versione inglese del termine, 3D printing) è una nuova tecnologia che sta diventando sempre più comune.  Quando si parla di stampa 3D si parla della creazione di veri e propri oggetti, non un semplice foglio riempito di inchiostro. 

Le nuove tecnologie di stampa 3D consentono di produrre oggetti tridimensionali provenienti da un modello digitale (file .stl) solitamente sviluppato in appositi software 3D o scansionato tramite appositi 3D Scanners. La stampa 3D utilizza una forma di produzione additiva mediante la quale vengono creati oggetti tridimensionali da strati di materiali successivi. Il risultato, in poche parole, è la realizzazione di una figura che rispetta tutte e tre le misure nello spazio reale precedentemente realizzata al computer.

Sono diversi i materiali che possono essere usati, ma i più diffusi sono due polimeri termoplastici, il PLA (Acido Polilattico) e l'ABS (acrilonitrile-butadiene-stirene).

Esiste solo un problema: ancora non tutti possono permettersi una tecnologia del genere e di certo per utilizzarla serve una certa esperienza. 3D Hubs crede che tutti debbano avere la possibilità di rendere materiali le proprie idee.

E cos'è 3D Hubs?

3D Hubs è il più grande network europeo di stampanti 3D: è una piattaforma online che collega chi possiede una stampante 3D con chi ha bisogno di stampare in 3D. Il funzionamento è semplice: ho bisogno di stampare un file 3D, vado su 3dhubs.com, mando il file alla Hub più vicina (un qualsiasi posto dotato di stampante 3D) ed in pochi giorni il mio prodotto è pronto.

Ogni file mandato ad una Hub viene controllato e, nel caso in cui non fosse adatto alla stampa,  corretto automaticamente; una volta inoltrato alla Hub viene calcolato il prezzo dell'oggetto secondo i prezzi scelti dalla Hub stessa (un prezzo di avvio più un tot. per centimetro cubo di materiale) ed in meno di tre giorni il cliente può andare a ritirare l'oggetto pronto -o farselo spedire comodamente a casa. 3D Hubs aggiunge solamente una commissione del 15% (escluse le tassi applicabili) sul guadagno ottenuto dalla Hub. I Makers possono utilizzare 3D Hubs per localizzare chi possiede una stampante 3D nelle proprie vicinanze e possono avere il loro prodotto in mano in giorni, anziché settimane -un qualcosa che distingue 3D Hubs da molti servizi di stampa 3D centralizzati.

3D Hubs dunque crea delle community di makers permettendo di creare un profitto ai proprietari di stampanti 3D e  consentendo a designers, architetti, makers e a qualsiasi persona interessata di stampare in 3D senza possedere né una stampante 3D né le conoscenze tecniche per usarla; designers, makers ed artisti potrebbero inoltre usare 3D Hubs come “fabbrica” delle loro creazioni che poi possono mettere in vendita su piattaforme online come MakeTank, un sito di e-commerce per “artigiani del futuro” nato proprio a Firenze.

L'obiettivo primario di 3D Hubs resta comunque quello di rendere la stampa 3D accessibile a tutti: per questo motivo una città viene ritenuta "sbloccata" e pronta per l'utilizzo da parte degli utenti solo quando ci sono abbastanza Hubs per soddisfare le richieste di tutti: in Europa il numero minimo di Hubs per sbloccare una città è 10, mentre nelle metropoli del resto del mondo devono esserci come minimo 20 Hubs. Una volta che una città viene sbloccata viene nominato un 3D Hubs Major che organizzerà un evento per far incontrare i Makers della rispettiva città. 3D Hubs al momento è il più grande network europeo di stampanti 3D con oltre 900 stampanti registrate. Recentemente sono state sbloccate la maggior parte delle capitali europee come Londra, Amsterdam, Berlino e Brussels e grandi metropoli come New York, San Paolo, Melbourne, Los Angeles e Pechino saranno presto pronte per essere utilizzate dagi utenti di 3D Hubs. In Italia al momento si stanno iscrivendo Hubs e Makers in numerose città come Roma, Napoli, Bologna, Trieste, Milano, Torino, Verona, Firenze, Bari, Palermo, Venezia e Bolzano. Roma, la Capitale, è la più vicina ad essere sbloccata. Qui un breve video di introduzione a 3D Hubs http://www.youtube.com/watch?v=SSeGyxs4jJA.

Opportunità di mercato.

3D Hubs è una delle prime piattaforme del mondo ad offrire un servizio del genere e si pone dunque all'avanguardia di questa nascente tecnologia. In molti credono che la stampa 3D rivoluzionerà la catena degli approvvigionamenti. Secondo un recente report del McKinsey Global Institute, "La stampa 3D potrebbe generare un impatto economico dai 230 ai 550 miliardi di dollari all'anno entro il 2025 e la fonte di utilizzo maggiore sarebbe per usi personali, seguiti da produzione diretta e dall'uso di stampa 3D per creare strumenti e stampi". Alcuni dei più grandi produttori di stampanti 3D al mondo, incluso Ultimaker, il più grande produttore europeo, stanno sostenendo 3D Hubs, promuovendo il loro servizio ai proprietari delle stampanti da loro prodotte, spingendoli a "sbloccare" le loro città unendosi ad altre Hubs che guadagnano già sopra ai 500$ al mese.

"Man mano che i prezzi delle stampanti scendono e la loro qualità aumenta, i proprietari di stampanti 3D stanno diventando sempre di più, creando l'opportunità di far crescere una nuova generazione di makers ed imprenditori", ha detto Bram de Zwart, CEO e co-founder di 3D Hubs. "Un po' come successe con la musica con il boom di Internet, la produzione prenderà una svolta avvicinandosi sempre più alla forma peer-to-peer. 3D hubs si pone all'avanguardia di questa rivoluzione consentendo a tutti di stampare in 3D prodotti locali e personalizzati per la propria community."

Investimento da parte della Balderton Capital.

3D Hubs ha appena ricevuto un investimento riservato dalla Balderton Capital, uno dei più grandi Venture Capital europei. 3D Hubs userà i nuovi fondi per lanciarsi in un mercato globale, espandere il team, aumentare la crescita e le partnerships e per creare comunità in giro per il mondo che connetteranno i 3D makers con i proprietari di stampanti 3D. "Balderton ama sostenere gli imprenditori che trasformano idee dirompenti in realtà. Le ambizioni di 3D Hubs sono state globali sin dall'inizio e la loro piattaforma ha il potenziale di rivoluzionare i tradizionali approcci alla produzione e alla vendita al dettaglio, rendendo, per la prima volta, la stampa 3D accessibile a tutti," ha detto Mark Evans, partner della Balderton Capital. " Abbiamo investito in 3D Hubs perché è portata avanti da un team eccezionale che opera in un campo con un enorme potenziale."

3D Hubs si presenta a Roma Domenica 15 settembre 2013.

3D Hubs è stato inoltre ufficialmente selezionato per la Maker Faire Rome del prossimo ottobre, la prima edizione della fiera in Europa. In vista della fiera 3D Hubs ha deciso di organizzare un Aperiprint nella Capitale, la città italiana più vicina ad essere sbloccata. L'evento avrà luogo nella sede di 3D Italy, primo 3D printing store d'Italia nonché prima Hub romana. Si presenterà 3D Hubs e si parlerà di stampa 3D davanti ad una bella birra fredda. Durante l'evento sarà presente anche Kentstrapper con Volta, la  nuova stampante 3D italiana da loro prodotta. L’invito è aperto a tutti gli interessati.

Per maggiori informazioni sull'evento:  https://www.facebook.com/events/154484408092561/

 

       

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