2014-07-17

Quest’oggi non ci limiteremo a parlare del solito smartphone, tablet, phablet, mini Console o qualunque altra cosa faccia girare il nostro caro robottino verde come si deve, bensì a un notebook di ultima generazione targato Asus. Recensiamo infatti, in modo più pratico che tecnico, il nuovissimo Asus N550JK (CN015H).

Riuscirà il produttore Taiwanese a risollevare le sorti del mobile computing in rotta di collisione con il mondo della telefonia mobile con questo nuovo dispositivo? Scopriamolo insieme.

INTRODUZIONE

L’Asus N550JK di questo 2014 rappresenta il top di gamma dell serie “N” di Asus, la versione evoluta e migliorata del precedente N550JV. Le uniche differenze significative si vanno a ricercare in piccoli upgrade che Asus decide di mettere su questo nuovo modello. In primis abbiamo ora un driver ottico che supporta la lettura di dischi Blu-Ray rispetto ai normali DVD, il monitor presenta ora capacità tattili (touch-screen) rivestito da un vetro Corning Gorilla Glass, e la grafica dedicata passa da una Nvidia GeForce GT750M a una GTX 850M di nuova generazione con prestazioni del 25%-30% superiori. Il modello da noi testato, purtroppo, appartiene a una versione economica del modello di base e infatti le differenze principali tra il vecchio modello (N550JV) e il nuovo modello (N550JK) si assottigliano drasticamente. Il modello di questa recensione (CN015H) non supporta infatti dischi in formato Blu-Ray e non ha un display touch-screen (che invece è opaco anti-riflesso) ma al con tempo dispone del modello di GPU dedicata Nvidia con il doppio della memoria RAM (4Gb DDR3 contro 2Gb DDR3 standard) con GPU Boost. Tutte queste mancanze vanno però a rendere anche il prezzo di questo notebook molto più appetibile rispetto alle sue varianti più pregiate. Si parla di differenze di prezzo che vanno dagli 899€ (questo modello) a ben 1199€ per il modello top. La scelta dell’utilità o meno e della convenienza dei parametri soprastanti citati spetta solamente a voi e alle vostre esigenze.



CONFEZIONE

La confezione di questo notebook si presenta abbastanza ricca (almeno rispetto alla concorrenza) e bella esteticamente (per quanto possa importare) con la maniglia che la rende comoda da trasportare casomai ce ne fosse bisogno. Al suo interno troveremo, oltre al notebook, l’alimentatore collegato al cavo proprietario per l’alimentazione, il secondo cavo per collegare l’alimentatore alla presa di corrente e la manualistica Asus con la guida per l’utente (di utilità discutibile) insieme una copia digitale della “guida al notebook” già caricata su di esso. Gradita anche la presenza di un pannino per pulire il monitor, un laccetto per legare il cavo di alimentazione evitando che si ingarbugli e l’unica significativa differenza rispetto agli altri produttori. Asus rende infatti disponibile anche un piccolo subwoofer Sonic Master con presa proprietaria per migliorare la già ottima esperienza audio che il notebook può offrire. [VOTO: 8]




CASE

Da un punto di vista estetico questo N550JK si presenta molto bene. Asus decide di utilizzare l’alluminio opaco per la parte superiore del notebook dove si trova la tastiera, un pannello in plastica nera per la parte inferiore che potrà poi essere tolto quando una manutenzione sarà necessaria, e un alluminio spazzolato molto ben lavorato e buono al tatto per la parte che riveste il monitor, con la scritta Asus che si illumina all’accensione dando un effetto molto “chic”. Apparentemente il notebook sembra molto solido e resistente alle torsioni con un rapporto dimensioni/peso del tutto accettabile (2,7Kg). Anche le cerniere per l’apertura del monitor sembrano molto strette e ben congegniate per durare nel tempo e ovviamente a molte aperture. Unico difetto da dover mettere è la facilità con cui il monitor possa essere torto spingendo in opposto da entrambi i vertici e di come l’alluminio stesso si deformi con piccole pressioni. Tralasciando questo piccolo difetto l’intera costruzione è davvero ottima. Soltanto i MacBook di Apple regalano una sensazione di solidità e qualità ancora superiore, che però ne perde in termini di prestazioni disponibili. Presente una webcam da 1,3 Mp con qualità appena sufficiente. Dimensioni: 38,0×2,77×25,5 cm [VOTO: 8,5]

CONNETTIVITÀ

Asus dispone questo notebook con una connettività di prim’ordine senza lasciare nulla al caso. Sul lato sinistro troveremo la porta proprietaria per l’alimentazione, la seconda porta proprietaria per il collegamento del subwoofer in confezione, una porta ethernet, una HDMI, una display-port, una USB 2.0 seguita da una ben più veloce USB 3.0 (l’unica) e un jack audio da 3,5mm per la connessione di cuffie esterne. Frontalmente trovano luogo e 5 piccoli led bianchi per indicare lo stato di alimentazione, la durata residua della batteria (che cambia colore in base alla carica residua), l’indicatore dell’utilizzo del disco che si accende quando il notebook accede alla memoria interna, l’indicatore che avvisa l’attivazione di una connessione wireless (wifi o bluetooth) e l’inusuale indicatore del blocco maiuscole attivato per la tastiera. Sul lato destro invece è collocato il lettore ottico per i DVD (molto fragile), una seconda porta USB 2.0 e il comodo lettore di schede di memoria. E’ inoltre presente il bluetooth nella versione 4.0 ma grave è l’assenza di un modulo wifi che ci costringe a tenere sempre occupata una porta USB con una pennetta wireless. [VOTO: 8,5]

DISPOSITIVI DI INPUT

Tastiera

La tastiera è davvero eccezionale. Tutti i tasti sono molto ben distanziati e la corsa dopo avvenuta pressione è appagante e ben bilanciata. Si tratta inoltre di una tastiera retroilluminata (con 3 graduazioni di illuminazione) a led bianchi con tasti a doppia funzione (es: fn+F1) che permettono di regolarne direttamente la luminosità, come anche quella del monitor e il volume dell’audio. E’ presente anche un tastierino numerico abbastanza grande per la digitazione e le freccette multi-direzionali.

TouchPad

In assenza di un mouse esterno rimane il grande touchpad predisposto sotto la tastiera. Esso si preme molto bene e la resistenza alla pressione è ottima, forse anche troppo, considerando che le prime volte ci vorrà più pressione di quanto si creda per dargli l’input di comando, ma almeno si evita l’effetto “spugnoso” sinonimo di bassa qualità. I due tasti, sinistro e destro, sono separati da una piccola linea verticale. Per il resto la sensibilità del touch non delude assolutamente e infatti Asus ha saputo implementare molte gesture a due o più dita applicate. Con swipe verso l’alto o il basso eseguiti due dita ci sposteremo nelle pagine web come se stessimo scrollando, mente con uguali swipe a tre dita potremo passare velocemente del desktop all’app che stavamo utilizzando precedentemente. Con uno swipe verso l’interno che parte dai bordi invece possiamo attivare le impostazioni del pc senza dover ogni volta raggiungere con la freccetta un bordo del monitor. In generali anche qui non possiamo lamentarci per il lavoro fatto. [VOTO TOTALE: 9]

DISPLAY

Uno dei fiori all’occhiello di questo notebook non può che essere il Display scelto da Asus. Parliamo di un pannello LG IPS opaco non touchscreen da 15,6 pollici in 16:9 con risoluzione Full-HD (1920*1080p) dall’alta luminosità e fedeltà dei colori. In ambienti interni il display può dar vanto di tutta la sua bellezza: angoli di visione ottimi, colori molto naturali ma al tempo stesso vivaci, visibilità ottima e definizione delle icone molto alta (ma non arriviamo ai livelli di un display Retina o ancor meglio di un 4K). Non sarà sensibile al tocco ma per un display di un notebook multimediale non ci sembra essere così importante (a quel punto consigliamo l’acquisto per un tablet convertibile Windows). Se negli ambienti interni l’alta luminosità del display può accecare, non si può dire esattamente la stessa cosa quando ci troviamo all’aperto. E’ qui che il pannello IPS comincia a mostrare i suoi limiti. Anche alla massima luminosità risulta davvero difficile riuscire a leggere qualcosa. Sarà anche vero che abbiamo testato la sua visibilità in giornate molto soleggiate ma ci saremmo aspettati qualcosa di più da un notebook di questo calibro. Si aggiunge anche un piccolo difetto probabilmente software. Eseguito un primo avvio tutto il pannello si tingerà con un leggero filtro verde per una manciata di secondi, tornando poi alla sua gradazione ottimale. Come già detto non dovrebbe trattarsi di un difetto hardware (altrimenti il display rimarrebbe sempre un po verde) ma più che altro a qualche parametro software che gestisce il monitor stesso in modo non ancora ottimale. In compenso l’esperienza d’uso è totalmente soddisfatta e in pochissimi casi il display non reggerà il confronto. [VOTO: 9]

PRESTAZIONI

Processore

A bordo troveremo una potente CPU Intel Core Haswell di quarta generazione (22nm) I7 4700HQ quad-core a 2,4GHz con supporto al turbo boost dinamico fino a 3,2GHz garantito da Intel, ma raramente arriveremo a quel limite. Ciò vuol dire che le prestazioni sono paragonabili a quelle di un processore I5 3470K per desktop, il che fa ben sperare considerando anche il TDP di 47W (2 in meno rispetto alla precedente generazione I7 363oQM Ivy Bridge). Un processore così performante cerca spazio in quegli ambienti dove le massime prestazioni sono richieste, in primis il videogaming di cui parleremo tra poco.

Memorie

Le memorie principali installate sono ovviamente due. Troviamo 8Gb di memoria RAM DDR3 a 1600MHz (4Gbx2) per far girare tutto il sistema in maniera molto fluida e 1T (1000Gb) di HDD per lo storage di tutti i file scaricati. L’HDD ha una velocità di 5400rpm che è buona ma non perfetta. Sembrerebbe che Asus ha ritenuto troppo sconveniente inserire un veloce SSD o almeno un HDD a 7200rpm. Ciò nonostante le prestazioni sono decenti anche se nelle situazioni più concitate (installazione di grossi file e scansione con un antivirus in corso) il sistema rivela qualche tentennamento causato proprio dalla velocità di lettura/scrittura della memoria non proprio eccellente. Il produttore divide la memoria in due partizioni, una da 372Gb per il sistema operativo e un’altra da 537Gb per tutto il resto. [VOTO TOTALE: 8,5]

SISTEMA OPERATIVO E SOFTWARE INSTALLATI

Il sistema operativo installa non poteva che essere Windows 8.1 (64-bit) insieme a tutti i software Asus del caso, piuttosto inutili e non reattivi come uno si aspetterebbe e di marginale utilità. Al primo avvio sarà necessario aggiornare i driver della scheda grafica insieme a qualche aggiornamento delle app di sistema più importanti. Asus, previa iscrizione e un insistenza da elogiare, regala anche 32Gb di spazio libero per il suo cloud WebStorage a tutti coloro che ne avessero bisogno. Preinstallato abbiamo anche il software per l’antivirus McAfee LiveSafe gratuito per una durata di 12 mesi, poi diventa a pagamento per 79,95€. Infine, di maggior rilevanza, sono i tanti (troppi) software dedicati al risparmio energetico (quello di Windows stesso, quello di Asus e quello di Nvidia) che spesso vanno in conflitto tra di loro. Molto utile la modalità Asus InstantOn che permette di riaccendere il PC in poco più di 5 secondi riprendendo quello che stavamo facendo. E’ infine presente Microsoft Office 365 che però è in versione di prova (69€ per l’acquisto personale, 99€ per tutta la famiglia)

PERFORMANCE DI SISTEMA

Nel gran parte del nostro utilizzo non abbiamo rilevato grossi problemi di sorta. E’ bene però non farsi ingannare dalla potente CPU e dalla RAM al suo interno. Se da un lato la velocità generica non delude, vi saranno alcuni casi in cui il sistema boccheggerà inspiegabilmente per qualche secondo, riprendendo poi in tutta corsa il lavoro che si stava svolgendo. Sistema operativo non del tutto ottimizzato? Driver ancora troppo giovani? Non possiamo saperlo con certezza ma resta il fatto che questi rarissimi lag di sistema saranno abbastanza evidenti e alcune volte un po irritanti. Passati questi piccoli attimi di incertezza le prestazioni sono pressoché perfette anche per il pubblico più esigente. [VOTO: 8,5]

SCHEDA GRAFICA

Asus decide di montare su questo notebook PC, oltra alla Intel Graphic HD 4600 integrata che rimane attiva finché un videogioco non viene eseguito, una scheda grafica di fascia medio-alto targata Nvidia, già menzionata nell’introduzione. Questo notebook PC può vantare una potenza grafica data da una Nvidia GeForce GTX850M appartenete alla nuova generazione di schede mobile Nvidia della serie 800M. Rispetto alla precedente generazione il produttore verde rende disponibile un software, Nvidia GeForce Experience, per gestire più comodamente le features che la scheda è capace di offrire. E’ stata introdotta la funzione BatteryBoost 2.o per migliorare la durata della batteria che in pratica va a fare da limitatore di frame nei videogiochi (la soglia si può scegliere da 20fps a un massimo di 45fps) per non sprecare energia inutilmente. In più abbiamo il software Shadow-play per registrare il gameplay eseguito senza utilizzare app di terze parti, molto utili a chi fa video di gameplay da condividere sui social network. Infine il software dedicato Nvidia è così gentile da ricercare i videogiochi installati sul PC ottimizzati per la scheda grafica “consigliandoci” un settaggio grafico adeguato con un solo clic (che spesso però è volutamente troppo elevato). Spostandoci di più sul lato tecnico la GTX850M è una scheda grafica basata sulla nuova architettura Maxwell di Nvidia e sul chip integrato GK107 prodotto sempre a 28nm (lo stesso della GT750M). Questo modello dispone di una memoria RAM dedicata di 4Gb DDR3 a 1001MHz. Il cuore della scheda propone ben 640 core Shader unificati  e un clock di 902MHz con GPU Boost a 1084MHz. Il Bus è di 128bit mentre la memoria di banda arriva a 32Gb/s rendendo di fatto questa scheda grafica per mobile una delle migliori attualmente in commercio. Di conseguenza questa GTX850M dispone di prestazioni paragonabili (se non superiori) a quelle di una GTX760M di vecchia generazione. Infine il consumo si attesta sui 45W.

PRESTAZIONI DI GIOCO

Arriviamo al punto che tutti voi stavate aspettando. La domanda è questa: come si comporta questo notebook durante i game-play? Riesce davvero ad avere prestazioni simili a quelle dei desktop PC? La risposta è da un lato semplice e da un lato difficile. La GTX 850M permette di giocare a qualunque videogioco in risoluzione Full-HD a dettaglio medio in modo ottimale. Anche i dettagli alti vanno bene ma il campo si restringe e le prestazioni calano abbastanza (ma non troppo per divenire ingiocabile). Abbiamo eseguito un solo significativo benchmark per stressare a fondo la scheda di Nvidia. Con Heaven BenchMark 4.o settato a qualità media, tessellation moderata, senza filtro Anti-Aliasing e con risoluzione Full-HD produce una media di 35fps (min. 7.7 – max. 62.7) mentre la temperatura massima registrata è stata di 76 gradi celsius. In realtà nell’utilizzo quotidiano molto raramente incapperemo in lag eccessivamente vistosi. Giochi come The Elder Scrolls-Skyrim e Dark Souls 2 sono perfettamente giocabili a dettaglio alto. World of Worcraft o Diablo III possono girare anche a dettaglio ultra mentre giochi come Battelfield 4 o addirittura Crysis 3 sono giocabili solo a dettaglio medio con filtri bassi. Al contrario, la Intel Graphic HD 4600, non è fatta per videogiocare. Qualsiasi gioco in risoluzione Full-HD e dettaglio minimo sarà a mala pena giocabile. Soltanto i giochi più datati potranno essere eseguiti a dettaglio medio senza troppe incertezze. Per la riproduzione di video in alta definizione non ci sono invece problemi di alcun tipo. In definitiva possiamo dire che questo dispositivo non è un notebookPC da Gaming ma un notebookPC ad alte prestazioni multimediali che, per quanto sottile possa essere di differenza, alla fine il risultato si fa vedere abbastanza chiaramente. Per gameplay moderati non c’è alcun problema ma i gamer più esigenti dovrebbero recarsi da qualche altra parte. [VOTO: 8,5]

EMISSIONI

Rumore

Il sistema di questo notebook è incredibilmente silenzioso. Anche stressandolo al massimo, le ventole per la dissipazione saranno a mala pena percettibili e l’esperienza d’uso non sarà rovinata da quel fruscio persistente. Quasi per assurdo il lettore ottico installato risulta essere più rumoroso e fastidioso durante la lettura e riproduzione di un video quasi da far venir voglio di scaricare un film direttamente da internet (ma forse stiamo solo esagerando). Registriamo 30-35 dBA durante l’inattività, 35-40 dBA durante la riproduzione video e 40-42 dBA sotto carico massimo. [VOTO: 8,5]

Autoparlanti

La potenza audio non si fa certo mancare su un notebook di questo rango. L’Audio by Bang&Olufsen ICEpower garantisce una qualità davvero impeccabile. Non solo si sente molto bene ma è addirittura così potente (se messo al massimo del volume) che le persone nella stanza accanto penseranno di aver lasciato il televisore acceso. Se proprio vogliamo trovare un difetto possiamo dire che lo speaker di destra possiede un suono meno profondo e più “elettrico” rispetto a quello di sinistra. Per migliorare il rendimento totale è consigliabile connettere anche il Sonic Master subwoofer esterno presente nella confezione rendendo il suono ancora più profondo e di qualità. [VOTO: 9,5]

Temperature

Il rovescio della medaglia riguardo al poco rumore prodotto si ha proprio qui. Sono infatti le temperature che minano in parte l’esperienza d’uso finale del prodotto. Durante l’inattività il notebook si presenta fresco e senza nessun punto caldo sul fondo (meno di 30 gradi celsius) mentre nelle situazioni più concitate la situazione cambia eccome. Stressandolo al massimo con un gameplay di 2 ore, luminosità massima, connessione wifi, nessun risparmio energetico attivato e nessuna ottimizzazione da parte del software Nvidia, le temperature salgono fino a 45 gradi celsius. Non sembrerà poi così tanto ma per fare un esempio se si tocca la parte superiore alla tastiera che  divide dal display (perché è li che il notebook scalda), non potremo tenere le dita premuteci sopra per più di qualche secondo. Capite bene che l’ausilio di una ventola esterna da mette sotto la chassis è molto consigliato. L’aria entra nel notebook attraverso due griglie per l’assorbimento che si trovano sulla parte inferiore (badate bene a non ostruirle) mentre viene espulsa, molto intelligentemente, da una griglia per la dissipazione nascosta tra le cerniere che dividono display e tastiera, evitando di metterle di lato come spesso accade. [VOTO: 6]

AUTONOMIA

Arriviamo al secondo (e ultimo) punto debole di questo portatile. L’autonomia generale rientra perfettamente nelle linee guida della concorrenza e quindi nei limiti dell’usabilità concessa da questo tipo di prodotti. Durante lo stand-by si raggiungono tranquillamente 6-7 ore di autonomia senza nessun problema. Con un uso più intenso (luminosità media, 45 minuti di gameplay, 1 ora di riproduzione video, navigazione web) si raggiungono le 2:30 h. Con un uso molto intenso (luminosità massima, gameplay ad alta definizione, connessione a internet persistente) si raggiunge appena un’ora di utilizzo. Possiamo quindi dire che la batteria da 4000mAh al suo interno fa quello che può fare ma senza regalarci qualcosina di più. [VOTO: 5,7]

GIUDIZIO FINALE

Cosa dire su questo portatile a marchio Asus? Si tratta semplicemente di un notebook PC multimediale tuttofare di ottima qualità. Quasi ogni dettaglio è stato pensato e lavorato per offrire la massima durevolezza nel tempo a dispetto del costo molto concorrenziale. Difficilmente potrete trovare un portatile con capacità uguali se non superiori nella stessa fascia di prezzo. Come punti a favore abbiamo un hardware di ultima generazione capace di accontentare la stragrande maggioranza dell’utenza, un design accattivante, un audio spettacolare e un display di ottima qualità. Dal canto suo le dimensioni, per quanto ottimizzate, rendono questo Asus N550Jk un peso da portarsi dietro le spalle non indifferente. Più paura fanno le temperature che raggiunge sotto stress che di certo non fanno bene alla batteria e alla autonomia ridotta quasi all’osso. Se cercate un notebook molto longevo vi sconsigliamo vivamente l’acquisto di questo modello, indirizzandovi più su un ultrabook leggero e di facile portabilità. In definitiva chi comprerà questo PC portatile Asus si troverà davanti una buona macchina da gaming che non avrà nulla da invidiare alle console “next-gen” (anzi…), dotato di un ottimo audio e con capacità multimediali eccellenti, a scapito di autonomia e dimensioni lavorate e ottimizzate al massimo ma non esattamente superlative. Basta pero’ pensare che notebook più preformanti, dotati di una scheda grafica più potente (perché per il resto sono quasi tutti uguali), raggiungono spessori di 5cm e pesi superiori a 4Kg senza nessun problema. Chi desiderasse un display ancora più grande può passare all’Asus N750JK da 17 pollici o, per dimensioni uguali ma con un autonomia maggiore, al Dell Inspiron 15 Serie 7000 (I7 4510U, GT 750M). La scelta dell’acquisto o meno spetta solo a voi e alle vostre esigenze d’uso. Sperando che questa recensione possa essere stata utile vi ringraziamo per la (lunga) lettura fatta, augurandovi un buon acquisto. [VOTO: 8,7]

Asus N550JK è disponibile sul sito di SaturnOnline.it al prezzo di 899€.

Asus N550JK è disponibile sul sito di MarcoPolo a 938,99€

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