2014-02-03

NOTA BENE: questo post parla di prime impressioni (NO RECENSIONE, è troppo presto XD) su prodotti che mi sono stati mandati in prova valutativa dalla ditta che li commercializza.

Ringrazio Nabla Cosmetics per l’opportunità, la mia politica valutativa (spiegata nel Disclaimer del blog) tuttavia non cambia e si basa come sempre sulla reale utilizzazione degli stessi.

E’ ormai un mese e mezzo abbondante che sto provando alcuni prodotti Nabla, ditta cosmetica che ha esordito online il 9 dicembre 2013 e sulla quale, lo dico senza mezzi termini, non avrei scommesso un soldo bucato.

In un marasma di case cosmetiche è difficile proporre prodotti che abbiano una qualche caratteristica di novità; in più non essendo io una particolare fan del direttore creativo della stessa, Daniele Lorusso in arte MrDanielmakeup, giovane make up artist pugliese trapiantato a Milano (per dirla con lei ne apprezzo la tecnica, meno stile e idee – chi legge il blog potrà intuire perché :D altrimenti ne parliamo nei commenti che qua ho un mare di cose da dire sui prodotti!) non avevo neanche l’hype del lancio… la curiosità però sì, le novità mi interessano sempre!

Non mi sarei proprio immaginata l’esordio di una ditta ecobio con tanto di certificazioni sul mercato nostrano, e invece è proprio di questo che andiamo a parlare, di prodotti con inci buoni, di qualche formula nuova e di un brand che sembra volersi prendere i propri tempi, iniziando con una proposta non completa (per il viso, per esempio, al momento in cui scrivo sono disponibili solo i due tipi di prodotti di cui parlerò qui tra poco) che personalmente parlando mi intriga per scoprire cosa seguirà e con che modalità.

Ho deciso di dividere i miei post (che non saranno pubblicati tutti a breve giro, lo specifico subito) di prime impressioni per area di utilizzo: quello che state per leggere, lo sapete già dal titolo, riguarda i prodotti viso in mio possesso.

foto di famiglia. Il correttore è ovviamente il piccolino, poi dall’alto verso il basso abbiamo Cupido, Fluid Love e Plump. Corredati di scatole perché ogni prodotto Nabla è contenuto in un’elegante scatolina nera con logo della ditta, inci e info varie.

Come tutte le foto del blog è ingrandibile cliccandovi sopra ^_-

Under eye concealer [sito ufficiale]

Niente swatches perché per fondotinta e correttori ritengo siano inutili. ;D

Si tratta di un correttore consigliato specificamente per la zona perioculare contenuto in un tubetto con applicatore; è applicabile sia utilizzando il prima citato sia con le dita o con un pennello.

La texture è leggermente densa (più di quella del mio correttore d’ordinanza) e ciò fa sì che il colore sembri molto concentrato: quando l’ho tirato fuori dalla scatola la prima volta ammetto di essermi spaventata perché nonostante fosse la tonalità più chiara sembrava scuro per me! E anche aranciato :D

In realtà una volta applicato si adatta bene al colore del mio incarnato; io preferisco spanderlo con l’applicatore a spugnetta della confezione e poi procedere col mio “solito” pennello da correttore (quello a cupoletta della Elité, la mia svolta cosmetica in materia), perché ho notato che così si fonde meglio con la mia pelle (che ho ovviamente preparato con la crema contorno occhi).

Negli ultimi 3-4 giorni ho provato ad applicarlo con un pennello da sfumatura (Teal Blending di Neve Cosmetics) e riesco a stenderlo bene pure con quello :D

Devo dire che all’inizio della sperimentazione ero un po’ costernata perché come troppo spesso mi è accaduto provando correttori anche il Nabla tendeva a seccarsi quel tanto che basta dall’entrare nelle linee di espressione che ho sotto agli occhi, a volte anche in fretta (un paio di ore); proseguendo con le prove però la situazione è migliorata e ora come ora, a un mese molto abbondante dall’inizio delle danze il problema si presenta in misura minima solo dopo molte ore, e lo noto per lo più perché mi avvicino tanto allo specchio (e ne ho uno ingrandente in borsa per le necessità fuori casa, spesso mi aiuta quando gli occhi decidono di lacrimare).

Naturalmente non posso dire se ciò costituisca un segnale vero di distensione tra noi, però il fatto di averci preso un po’ la mano mi dà quanto minimo la voglia di provare ancora a indossarlo (anche se la vera prova sarà il caldo!).

Finora non ho mai provato a fissarlo con cipria di alcun tipo perché in passato qualunque correttore abbia incontrato una polvere sotto al mio occhio ha avuto il risultato di contribuire a seccare il mio contorno occhi, causando effetti alquanto antiestetici; ciò mi ha portato a scoprire che dura veramente parecchio anche senza l’aiuto di un fissante, perché l’ho struccato varie volte a 12 ore dalla realizzazione di un look e avevo decisamente ancora prodotto addosso.

La coprenza mi sembra buona anche se per fortuna nell’ultimo periodo non ho mai avuto occhiaie di proporzioni epiche per cui il test non è stato estremo.

Vedremo in futuro!

Tra l’altro un paio di volte l’ho provato anche per piccole imperfezioni e mi ha fatto una discreta impressione anche in un ruolo per il quale non sarebbe concepito, è da esplorare in tal senso.

Ho indossato l’under eye concealer per esempio qui e qui; purtroppo finché le condizioni climatiche non saranno un po’ meno avverse tentativi di foto a documentazione non ne posso fare D:

Liquid Tech Blush [sito ufficiale]

Doverosa premessa: ne possiedo 3, Plump mi è stato inviato già a dicembre mentre gli altri due solo qualche giorno fa. Il primo l’ho usato tantissimo (infatti era nei preferiti/most played di dicembre), gli altri due un paio di volte ognuno perché è una settimana scarsa che son qui con me.

Tuttavia mi sembra che l’unica differenza reale tra i 3 sia nel colore, pertanto posso parlare della formula etc in generale e poi raccontarvi i singoli toni :D

Si tratta di blush liquidi dalla consistenza quasi cremosa e dal finish opaco contenuti in una confezione a penna con rotella (molto simile a quella dei rossetti liquidi della gamma per altro!), igienica e davvero comoda!

Basta farle fare un mezzo giro per avere prodotto per una guancia intera (nel caso di Plump a me che sono molto chiara di pelle basta per entrambe!), la texture è fluidissima e si sfuma bene sia con le dita (il mio metodo di applicazione preferito per i fard in crema e liquidi!) sia con un pennello duofibre (nel mio caso il Crimson Diffuser di Neve Cosmetics di recente acquisizione); l’applicazione per altro risulta velocissima, che è una di quelle caratteristiche che da sempre mi fa preferire i blush in crema/liquidi quando sono di fretta.

Hanno un leggerissimo odore dolciastro che si percepisce solo avvicinando molto il naso all’applicatore.

Come per tutti i prodotti Nabla sul sito vi sono consigli d’utilizzo; tuttavia io per i blusher li ho letti tardi ma posso dire che il mio “solito” metodo si sta rivelando funzionale anche in questo caso: faccio fare il mezzo giro alla rotella e poi prendo quel goccino di prodotto che è venuto in superficie con un dito, lo tampono in un punto centrale della guancia e poi comincio a sfumare (con le dita o con il pennello).

In tale modo non spreco prodotto (rarissimamente mi capita di scaricarne sulla mano, è una modalità che non amo) e ho un risultato omogeneo e piacevole.

A tale proposito specifico che non riscontro alcun problema a utilizzarlo su fondotinta in polvere (per ora l’ho provato sul Flat Perfection di Neve (info qui e qui, ma prossimamente userò il mio minerale d’ordinanza, di Meow Cosmetics!), a riprova del fatto che la “regola” polvere con polvere/liquido con liquido è qualcosa che non capirò mai e con la quale dissento da che mi trucco praticamente!

La durata si assesta sulle 8 ore ma è ancora qualcosa che devo studiare con cura :D

01. Plump

SWATCHES

al pallido sole invernale e all’ombra, goccino di colore e sfumato col dito.

L’ho portato fin sopra al neo che ho sulla mano per farvi vedere quanto può essere modulabile e quindi funzionare anche su pelli molto chiare

In casa Nabla lo descrivono in due modi: fucsia in base fredda e rosa acceso modulabile.

Sembra bizzarro ma possono essere considerate vere entrambe le definizioni, personalmente parlando non lo trovo così freddo da poter essere portato solo da carnagioni con quel sottotono; in compenso è veramente molto sfumabile, per cui risulta utilizzabile sia da una persona chiara come me che da carnagioni notevolmente più scure.

Dei tre che possiedo è quello che ha il tono più naturale per la mia pelle, e lo amo abbinato ai miei amati rossetti fuchsia bilanciati e freddi (giusto con qualcosa tipo Impassioned non lo vedo…) ed è il compagno ideale per Tiger.

look completo (con un sacco di prodotti Nabla XD)

Lo indosso anche qui (proprio con Tiger) e qui (con un sacco di prodotti Nabla)

02. Fluid Love

SWATCHES

Nabla lo descrive come rosa in base calda, con decise influenze di corallo.

Io lo trovo quasi un filino aranciato grazie alla mia carnagione, è molto grazioso!

E’ un tono coralloso un filo diverso da quelli che si trovano più facilmente in giro come fard, che di solito tendono al rosso o al massimo al rosa (tipo il celebre e sempre citato Orgasm di Nars); è meno “importante” rispetto a Plump e si modula altrettanto bene.

E’ un buon compagno per colori come Legend e Retrored di casa Nabla, Manhunt di Nars, Crosswires, Ablaze, Costa Chic, Force of love, Lady Danger… le prove possibili sono veramente molte, non è un tono difficile da armonizzare.

qui lo indosso abbinato a Legend sulle labbra :D

03. Cupido

SWATCHES

Per quanto riguarda Cupido la mia percezione del colore cambia discretamente da quella dell’azienda: loro lo vedono come un “albicocca che scalda le guance lasciandole pescate”, sul tono caldo ci siamo, ma a me sembra un tono quasi “sporco”, aranciato e con sottile sottotono che dà nel marroncino… è indubbio che il mio sottotono influisca tantissimo nella resa del colore e infatti su di me lo trovo difficile, di quelli da studiare per capire se può esservi una sorta di accordo tra noi.

E’ il colore più tenue dei 3 che possiedo e per mostrarlo bene in volto ne ho usata una goccia intera per guancia, resta costruibile come gli altri ma posso abbondare con tranquillità.

L’ho sperimentato giusto con un blandissimo(issimo-issimo, davvero… 5 passate) rossetto di un tono che ricorderebbe quello delle mie labbra (se non fosse che, appunto, non è pigmentato e loro sì XD), con Celebrity di Nabla e con Lady Danger di MAC Cosmetics, tocca lavorarci un altro po’ :D

Il bilancio parziale sui blush liquidi Nabla per me è senz’altro positivo; non ho metri di paragone perché non mi è mai capitato di provare blush liquidi con inci così buono (esistono? XD) e in generale non ne ho usati molti nella mia vita, preferendo formule in crema e in polvere di più facile reperibilità; apprezzo molto l’applicazione semplice e veloce e la sfumabilità di tutti i toni, amo particolarmente Plump e l’unica cosa che mi perplime è la scelta attuale dei colori in gamma, con 3 caldi con caratteristiche simili tra loro e nessun rosso.

Se potessi scegliere un tono nuovo da inserire penso andrei su un bel rosso bilanciato senza indugio.

Voi li avete provati?

Vi incuriosiscono?

Quale colore preferite?

I prodotti di cui parlo in questo post mi sono stati omaggiati dalla ditta a scopo di eventuale recensione; non sono stata pagata in alcun modo per scrivere questo articolo nè avevo vincoli per farlo e le opinioni che ho espresso sono strettamente personali (come tutte le altre che avete sempre letto su questo blog)

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