I PIANI di SpaceX per la colonizzazione di Marte prenderanno il volo entro il 2018. Ad annunciarlo l’azienda stessa in un tweet, in cui specifica che la prima missione sarà funzionale a raccogliere informazioni. Ricordiamo che il piano originario di Elon Musk è quello di istituire una colonia su Marte, ed è proprio per questo motivo che la Dragon effettuerà un volo di prova per valutare la capacità di trasportare sul Pianeta rosso carichi utili, che possono includere sia i generi di prima necessità sia le attrezzature necessarie per costruire una base.
Per i dettagli bisognerà attendere la fine dell’anno, intanto Elon Musk ha precisato in un tweet che “Dragon 2 è progettata per essere in grado di atterrare in qualsiasi punto del Sistema Solare, e che la missione Red Dragon su Marte costituisce il primo volo di prova”, che ovviamente avverrà senza equipaggio.
A novembre 2015 Space X aveva pubblicato un video che mostrava la versione con capsula per equipaggio della Dragon nel corso di un test che aveva lo scopo di dimostrare come sarebbe stata in grado di atterrare delicatamente sulla superficie di un mondo lontano.
Lo scorso anno un gruppo di scienziati della NASA aveva valutato la possibilità di intraprendere la missione Red Dragon, impiegando la capsula di SpaceX per raccogliere e portare sulla Terra campioni di roccia e del suolo che saranno raccolti dal rover Mars 2020. La missione tuttavia non era stata approvata dalla NASA e SpaceX non aveva confermato la sua partecipazione.
Space X svela gli interni di Dragon, porterà gli astronauti sulla Iss
A gennaio 2015, durante una sessione “Ask Me Anything” di Reddit, Musk aveva spiegato che avrebbe reso pubblici entro fine anno i piani di Space X per il “Mars Colonial Transporter” – il sistema di volo spaziale che porterà gli esseri umani da e verso il Pianeta rosso – ma al momento non ci sono ancora informazioni. Al momento Space X è impegnata nello sviluppo del Falcon Heavy, che secondo l’azienda avrà la capacità di portare esseri umani e merci verso lo spazio profondo spazio, compreso Marte.
L’8 aprile Space X ha posato una pietra miliare nello sviluppo di razzi riutilizzabili, facendo atterrare il primo stadio del razzo Falcon 9 su una nave drone. Secondo Musk i razzi riutilizzabili abbasseranno drasticamente il costo dei viaggi spaziali, rendendo più accessibili i progetti di colonizzazione marziana.
Space X ha attualmente in corso un contratto con la NASA per il trasporto di rifornimenti da e verso la Stazione Spaziale Internazionale; in più Space X e Boeing sono stati selezionati per il trasporto degli astronauti presso la ISS: i voli con equipaggio dovrebbero iniziare nel 2017.
La NASA dal canto suo fa sapere che ha accettato di fornire supporto tecnico alla missione di Space X, in cambio di dati circa l’ingresso del veicolo spaziale nell’atmosfera marziana, discesa e atterraggio. Nonostante i tagli di bilancio l’accordo è favorevole perché non comporta spese ma prevede solo uno scambio di informazioni.
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